Le ipotesi per la nuova stagione. Ormai fatto il girone B: tra le big. Perugia, Ternana, Ascoli e Torres
Derby poi in vista oltre che col Rimini anche contro il Ravenna: atteso l’annuncio dell’estromissione del Brescia.

Derby poi in vista oltre che col Rimini anche contro il Ravenna: atteso l’annuncio dell’estromissione del Brescia.
L’estate è iniziata ufficialmente da 5 giorni e con l’anticiclone Pluto che sta attanagliando la penisola si fa rovente. E con la fine dei campionati e gli ultimi verdetti del campo anche l’estate del pallone è altrettanto scottante. Anche e soprattutto per il Forlì calcio di mister Miramari (nella foto). In primis per i fatti di Salernitana-Sampdoria e la situazione del Brescia: con i doriani salvi, la retrocessione dei granata e l’iscrizione respinta delle rondinelle, sembrano ormai definiti i tre gironi che, salvo sorprese dell’ultimo minuto, divideranno la serie C così: centro e nord-ovest il raggruppamento A; centro e nord-est il B, con i galletti; centro-sud e sud, infine, il C.
Se venissero confermati i gironi della scorsa stagione, il B sarebbe quello più rimaneggiato: perse le due promosse Entella (prima) e Pescara (dai playoff), potrebbe accogliere ben 5 delle 9 salite dalla serie D, a cui si aggiungerebbe anche il Ravenna, ripescato al posto del Brescia. Resteranno le squadre della scorsa stagione, naturalmente: Arezzo, Ascoli, Campobasso, Carpi, Gubbio, Perugia, Pianese, Pineto, Pontedera, Rimini, Ternana, Torres e Vis Pesaro.
Per la prima volta dopo diversi anni, inoltre, il girone B non dovrebbe ospitare nessuna formazione retrocessa dalla B. Un girone comunque intrigante, che ospiterà la Ternana (finalista playoff) e il Rimini (vincitore della Coppa Italia di serie C). Ma occhio anche ad altre formazioni che punteranno con decisione alla B: oltre a fere e adriatici, fra le pretendenti l’Ascoli e l’Arezzo, oltre alle altre ambiziose neopromosse Livorno e Sambenedettese.
Da capire poi quale sarà la formazione under 23 inserita nel girone: molto probabilmente la novità Inter, al posto del Milan Futuro, retrocesso, o se verrà inserita l’Atalanta, con i baby del biscione nel C e la Vecchia Signora rientrante nell’A, per ragioni legate all’alternanza.
La lunga estate dei tribunali però è appena cominciata e fra ricorsi, istanze di fallimento, domande respinte e inserimenti dell’ultimo minuto tutto può ancora cambiare. Come, ad esempio, una possibile riammissione della Salernitana in cadetteria (a 21 squadre). Oppure un clamoroso inserimento dei granata campani nel girone B, quello del Forlì. Il cavalluccio campano, infatti, secondo le ultime indiscrezioni potrebbe ‘emigrare’ più a nord, onde evitare derby infuocati (Benevento, Casertana e Cavese) e sfide ad alta tensione con nobili decadute (Catania, Foggia, Cosenza e Crotone). Questo permetterebbe di rendere un po’ meno bollente il girone tradizionalmente, più caldo.
In attesa della conferma dalla Lega Pro, l’ipotesi più verosimile sulle avversarie del Forlì che saranno inserite nel girone B 2025-26 è dunque questa: Arezzo, Ascoli, Inter under 23, Bra (promossa dalla D), Campobasso, Carpi, Gubbio, Guidonia Montecelio (promosso dalla D), Livorno (promosso dalla D), Perugia, Pianese, Pineto, Pontedera, Ravenna (ripescato dalla serie D), Rimini, Sambenedettese (promossa dalla D), Ternana, Torres e Vis Pesaro.
Sarà un girone delle lunghe distanze. Da Bra (nel Cuneese, a circa 400 km da Forlì) fino a Campobasso (capoluogo molisano, a oltre 450 km dal Morgagni). Ma sarà anche il girone che abbraccerà tutta l’Italia, dalla riviera romagnola, con Rimini e Ravenna, fino al Tirreno, con il Livorno. E addirittura fin quasi il Mediterraneo aperto, con la trasferta più lunga: a Sassari, tana della Torres, a ben 670 km.
Enrico Magnani
Continua a leggere tutte le notizie di sport su