Le pagelle bianconere. Per De Rose aggettivi finiti. Adamo e Silvestri dominanti
La squadra di Baraghini vince grazie alla prodezza di Pieraccini e alla sicurezza di Prestia, Silvestri, Adamo, De Rose, Francesconi, David e Donnarumma. Berti cambia volto al Cesena, Ogunseye e Corazza sfiorano il gol. Shpendi delude.

Per De Rose aggettivi finiti. Adamo e Silvestri dominanti
Pisseri 6,5. Un solo intervento, ma decisivo, nel primo tempo su Comenencia lanciato a rete. Per il resto smista l’ordinaria amministrazione con sicurezza.
Pieraccini 7,5. Il ragazzo ci ha preso gusto. Secondo gol consecutivo, questa volta di testa, sotto la curva mare, prodezza che vale la vittoria. Preciso e puntuale nelle chiusure sia di testa che di piede, ormai una garanzia per il reparto arretrato.
Prestia 7. L’unica occasione che ha la Juve è quando è fuori per un corner a favore. Per il resto blinda l’area e tiene alla larga qualsiasi pericolo.
Silvestri 7. Come spesso accade quando dietro c’è poco da fare si traveste da in cursore e suona la carica. Nel taccuino anche un gran salvataggio nei minuti di recupero su un pallone che poteva diventare pericoloso.
Adamo 7. Il primo a provarci da fuori in avvio. Sempre generoso sulla destra dove regolarmente fa il bello e il cattivo tempo.
De Rose 7,5 (foto). Finiti gli aggettivi per un giocatore che ogni partita fa saltare tutti i luoghi comuni legati alla carta d’identità. Pressa, chiude rilancia e trova anche il fiato per dirigere i compagni.
Francesconi 6,5. Altra prestazione tutta sostanza. Prova anche a bucare la porta avversaria, solo l’ottimo Daffara gli nega la gioia del primo gol da professionista. (Varone. n.g.)
David 6,5. Presidia con autorità la fascia mancina, meno incursore di Donnarumma, ma autore di alcune giocate interessanti. Dal suo piede parte il cross per la stoccata vincente di Pieraccini.
Donnarumma 6. Nasconde la palla ai rivali e contribuisce ad amministrare il vantaggio
Saber 5,5. Un bel tiro da fuori che il portiere toglie dal sette unico guizzo di un primo tempo senza acuti. Esce al 45’.
Berti 7. Entra e il Cesena cambia volto e non è un caso. Giocate ariose e movimenti giusti per aprire la difesa avversaria. Macina chilometri, mai a caso.
Kargbo 6. Primo tempo insipido, nella ripresa gli spazi si allargano e qualcosa di buono lo propone. Serve una gran palla a Corazza che però spreca.
Ogunseye 6. Bel colpo di testa che poteva avere più fortuna.
Shpendi 5. Cicca un tap-in da pochi passi, copertina di una giornata no tra stop sbagliati, dribbling improbabili e appoggi approssimativi. Esce al 45’.
Corazza 6. Entra in campo con la testa giusta e se la squadra gira meglio è anche merito suo. Mezzo voto in meno per il gol divorato che poteva metter in ghiaccio la partita.
Andrea Baraghini
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