Le reazioni a fine partita. Massi: "Abbiamo tifosi speciali, uno spettacolo vederli gridare»

Soddisfatto a fine partita il presidente della Sambenedettese Vittorio Massi. "Io vivo le partite – ha detto – come se fossi in mezzo al campo, e per me questa è stata una gara entusiasmante soprattutto la cornice di pubblico: non hanno mai smesso di gridare, io ho guardato più loro della partita. San Benedetto del Tronto era vuota, erano tutti allo stadio, e sono contento di quello che sta succedendo in città. Ora aspettiamo il campionato, sappiamo che sarà difficile anche se è ancora presto per giudicare la squadra, e inoltre ci mancavano anche dei giocatori di spessore. L’Atletico ha una bella squadra di giovani". Il presidente Vittorio Massi insieme all’inseparabile Aldo Mosca ha visto la partita dalla tribuna laterale sud, così come la panchina scelta è stata quella dalla parte destra, al contrario degli scorsi anni. Scaramanzia? "Io volevo fare la terza maglia rosa, non me l’hanno fatta fare e l’ho fatta per il riscaldamento pre partita. Ci sono stati dei cambiamenti ed è giusto così, io sono il nuovo presidente della Samb e porto i miei cambiamenti, piaceranno o non piaceranno abbiamo vinto e non si cambia nulla". Il match winner Karim Cardoni: "Ci aspettavamo una bella cornice di pubblico, ma non ci aspettavamo tutta questa gente, che è ovviamente un’arma in più per noi, per dare il massimo ad ogni gara. Non ci soffermiamo sul mio gol, anche se ho provato un’emozione grandissima, e pensiamo alla prestazione collettiva, che è stata buona in alcuni frangenti e poteva essere migliore in altri".

Il direttore sportivo dell’Atletico Ascoli Mario Marzetti: "Per noi era la prima gara in un ambiente particolare, da neo promossi non era facile e penso che il novanta per cento dei miei ragazzi non aveva mai vissuto un’esperienza simile, così come noi come società. Io mi ritengo soddisfatto, nonostante il risultato, perché nel secondo tempo si è vista una buona base su cui lavorare e ci lavoreremo. Siamo soddisfatti della prestazione e in settimana lavoreremo per migliorare sugli errori che sono stati commessi. Avevamo comunque davanti una squadra costruita per il vertice, allenata da un mio caro amico che tengo a salutare pubblicamente e che ritengo un mister molto preparato. Il portiere Pompei si allena con noi dall’inizio, è stata un’operazione importante. Alla nostra squadra manca l’amalgama di un gruppo completamente nuovo, e bisogna dare tempo al mister di lavorare".

Lara Facchini