Le sensazioni positive. Per il Meda buona la prima

In Coppa Italia di Eccellenza vittoria netta con un’Altabrianza non al massimo. Cairoli: "C’è da lavorare ma questo 4 a 2 resta un buon punto di partenza" .

di ROBERTO SANVITO -
30 agosto 2024
Le sensazioni positive. Per il Meda buona la prima

L’esultanza del bomber Samuele Calmi subito dopo la doppietta realizzata nella partita di Coppa Italia Il primo gol dal limite Il secondo dopo una serpentina tra i difensori

Il grado di credibilità della prima partita di Coppa Italia, in agosto, con un paio di settimane di allenamento nelle gambe, non è dato a sapersi. La cosa certa è che il Meda 2024-2025 è sicuramente più solido, attrezzato e completo rispetto a quello della salvezza ai playout della scorsa primavera. Il maggior tempo a disposizione per costruire la squadra e la sicurezza della categoria sono due fattori che hanno influito positivamente. Di conseguenza è salito il livello generale dell’organico a disposizione di Cairoli. Poi c’è il 4-2 con cui Calmi e compagni hanno battuto l’Altabrianza, che va valutato per quello che può contare oggi. Luciano Gualdi è ancora in vena di esperimenti in casa comasca, mancano i meccanismi necessari e si vede dalle tante sbandate prese nel primo tempo. Più errori individuali che di reparto, vero, che però il Meda è stato bravissimo a sfruttare e portare a proprio vantaggio. Come dopo un paio di minuti, quando il difensore Bonfanti consegna il pallone a Calmi che dal limite, di destro, rasoterra insacca l’1-0. L’attaccante medese concede il bis sempre nel primo tempo: serpentina tra i difensori comaschi, ne salta due, tre e poi davanti al portiere non sbaglia. Prima dell’intervallo il Meda chiude i conti. Punizione non irresistibile di Bruschi, Novati sbaglia la presa e Ambrosini fa il tap-in vincente. Partita un poco più equilibrata nella ripresa ma mai in dubbio. Non cambia l’inerzia il penalty trasformato da Citterio per intervento, contestato, di Ambrosini. Poi gli ospiti restano in dieci e il Meda ha il tempo di colpire una traversa e di fare poker con Ismail in contropiede. Ancora Citterio in diagonale fissa il punteggio finale che vale, per i brianzoli, una buona ipoteca in chiave passaggio del turno.

Cairoli nella sua analisi parte dalle cose che non gli sono piaciute. "Peccato per i due gol fotocopia subiti, che non devono ripetersi – dice –, e per i troppi gol sbagliati". Poi prosegue: "Mi porto a casa sensazioni positive. Ma anche l’anno scorso vincemmo la prima di Coppa e poi le sensazioni sono cambiate. C’è da lavorare, c’è da intervenire su tante cose, ma questo 4-2 resta un buon punto di partenza". In tribuna due grandi ex e ora direttori sportivi come Alessio Battaglino e soprattutto Omar Laribi, quest’ultimo fresco di separazione dal Fanfulla.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su