Le squalifiche dei dilettanti: è un dirigente del Promano. Dà un pugno all’arbitro. Quattro anni di stop

26 ottobre 2023

PERUGIA – Ancora un gesto di violenza verso un arbitro emerge dalle decisioni del Giudice sportivo dopo l’ultimo turno dei campionati dilettantistici umbri. In particolare, in Seconda categoria, squalifica fino al 31 dicembre 2027 per il dirigente del Promano Mirko Calderini "perché, al termine della partita, mentre l’arbitro conversava con l’allenatore del Taulantet, con una azione violenta ed improvvisa, connotata da particolare aggressività, colpiva il direttore di gara alla base del collo provocandogli fortissimo dolore. Successivamente, in ragione del dolore persistente, l’arbitro si recava al Pronto Soccorso di Perugia, ove gli veniva diagnosticato un trauma contusivo del rachide al passaggio cervicodorsale da aggressione, con prescrizione di farmaci e collare di Schanz per 7 giorni". Sempre relativamente alla stessa gara di Seconda categoria, 4 giornate di stop, per il tecnico del Promano Riccardo Consigli "perché, in occasione di un calcio di rigore concesso alla squadra avversaria, entrava in campo senza autorizzazione con fare minaccioso, pronunciando frase irriguardosa all’indirizzo dell’arbitro". In Eccellenza 8 turni di stop per l’attaccante del Terni Fc Santiago De Sagastizabal "per aver protestato veementemente nei confronti dell’arbitro e per aver afferrato lo stesso da una spalla, in maniera irriguardosa, senza provocare dolore".

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