L’ex calciatore rossoblù. Zorzetto dalla Lombardia tifa Civitanovese: "La squadra può conquistare la salvezza»

La ricetta del giocatore protagonista in campo anni fa "Serve una serie di vittorie per tirarsi fuori dai guai".

di FRANCESCO ROSSETTI
26 febbraio 2025
La ricetta del giocatore protagonista in campo anni fa "Serve una serie di vittorie per tirarsi fuori dai guai".

La ricetta del giocatore protagonista in campo anni fa "Serve una serie di vittorie per tirarsi fuori dai guai".

"Anche dalla Lombardia seguo le sorti della Civitanovese tutti i giorni. La salvezza è raggiungibile, ma bisogna mettere in fila qualche vittoria". Opinione ed augurio di Tiziano Zorzetto (foto), che da giocatore ha indossato la maglia rossoblù forse nel periodo più aureo della storia del club, cioè tra la fine degli anni ’70 e i primi anni ’80. Zorzetto, di ruolo centrocampista, centrò la promozione in serie C1 nella stagione 1980-81 ed anche se vive in Lombardia trascorre molto tempo nella città costiera, assistendo a diverse gare interne di Visciano e soci.

"Quest’anno – dice – ho visto varie partite al Polisportivo. Purtroppo si è trattato soltanto di pareggi e sconfitte, ma posso dire che, tolta la Sambenedettese, non ho mai notato squadre fuori dalla nostra portata". Più in generale: "rispetto ai tempi in cui giocavo – aggiunge l’ex calciatore di Civitanovese, Como e Paganese –, il calcio è cambiato molto. Ormai le partite sono molto tattiche, con pochi spunti, talvolta noiose. Questo accade anche in serie A. Soprattutto in questo girone, i singoli episodi fanno la differenza molto spesso. Vedendo la D lombarda, noto una grande differenza in termini di attaccamento. L’entusiasmo e la voglia di calcio che c’è a Civitanova non esistono dalle mie parti. Profili ha riportato la squadra nel calcio vero e ora mi auguro che vi rimanga, perché questa piazza merita la Lega Pro".

I rossoblù in classifica si trovano in zona playout e a -3 punti dalla salvezza diretta, tuttavia vantano un importante stato di forma grazie alla vittoria sul campo del Castelfidardo e le due buone prove, terminate in pareggi, contro Ancona e Fossombrone. "Forse – prosegue Zorzetto – il cambio di allenatore può aver dato una scossa, ma lo dico da semplice tifoso e non da esperto. Comunque, basterebbe infilare qualche vittoria per tirarsi fuori da certe situazioni essendo la classifica così corta. Questo permetterebbe di lavorare in maniera più serena, anche se agire sotto pressione spesso ti permette di far bene. I rinforzi? È vero che hanno avuto poco spazio, ma questo per loro può essere uno stimolo a lavorare e mettersi ancora più in mostra".

Domenica la squadra allenata da Stefano Senigagliesi riceverà la Vigor Senigallia, reduce dalla sconfitta interna contro il Teramo. La buona notizia per i rossoblù di casa è rappresentata dall’assenza dello squalificato Kone che all’andata fu determinante nel battere la Civitanovese.

Francesco Rossetti

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