L’ex Venturi: "Sfida tosta tra Montevarchi e Tau di Calcio"
Simone Venturi, ex allenatore dell'Aquila, racconta l'esperienza vissuta con la squadra e le insidie della sfida di domani contro i rossoblù valdarnesi. Una partita che metterà alla prova l'inesperienza del gruppo giovane del Tau.
"L’esperienza vissuta nel 2018-2019 come allenatore dell’Aquila è impossibile da dimenticare. Al momento rappresenta insieme ai play-off raggiunti nel torneo passato con il Real Forte Querceta, al il punto più alto sin qui in carriera. Montevarchi è una piazza speciale, con tifosi incredibili che ti seguono dappertutto e, non lo nascondo, ci ho lasciato un pezzetto di cuore". Non è una sviolinata ma la risposta sincera e non di facciata del tecnico del Tau Simone Venturi, uno degli ex della sfida che vedrà i rossoblù valdarnesi cercare punti e riscatto sul fondo sintetico del Comunale di Altopascio. Il cinquantaduenne trainer di Viareggio portò gli aquilotti alla doppia semifinale di spareggio con il Ponsacco, nel maggio 2019 dopo un quinto posto conquistato mettendo in riga avversari sulla carta più attrezzati: "Uscimmo per il peggior piazzamento in classifica, senza subire sconfitte nelle due gare play-off, e il rammarico è di aver perso a metà campionato per infortunio un attaccante come Regoli". Ora però Venturi ritrova gli aquilotti da avversario. Quali dunque le insidie dell’incontro di dopodomani alle 15 per il Tau e per i montevarchini? "Veniamo dal debutto vittorioso di Orvieto – conclude il mister – e dovremo guardarci dall’eccessivo entusiasmo e dalla rabbia dell’Aquila per il debutto negativo. Siamo un gruppo tra i più giovani di un girone davvero qualitativo e il pericolo può essere anche l’inesperienza".
Giustino Bonci
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