Livorno, ora è ufficiale: Alessandro Formisano è il nuovo allenatore degli amaranto
La presentazione ai bagni Tirreno. Tanti gli argomenti trattati dal calciomercato, allo stile di gioco, fino ad arrivare a cosa aspettarsi dalla prossima stagione

Mister Formisano durante la sua presentazione (Foto Novi)
Livorno, 24 giugno 2025 - E' fatta, il Livorno ha finalmente un nuovo allenatore e come ormai si vociferava da tempo il suo nome è Alessandro Formisano. Napoletano, giovanissimo con i suoi 35 anni ancora da compiere è questo il profilo scelto dalla società amaranto per guidare la squadra nei mari della serie C. La presentazione si è tenuto nel tardo pomeriggio di ieri nella splendida cornice dei bagni Tirreno, presente ovviamente anche il presidente Joel Esciua rientrato per l'occasione da alcuni viaggi da fare. Difficile dire chi fosse più entusiasta dell'annuncio con un Esciua su di giri che si è lasciato andare a dichiarazioni importanti come "Se dovessi scommettere su chi arriverà prima in seri A fra l'U.S Livorno e Formisano scelgo quest'ultimo - ha esordito il patron amaranto, per poi proseguire così "Spero di raggiungere insieme a lui almeno la seri B e poi vedremo".
Tanto realismo e concretezza invece per il giovane tecnico che una volta presa la parola ha voluto subito ringraziare il suo staff sottolineando come "Il nostro è un lavoro di squadra, è da tanti anni che che portiamo avanti questo progetto e dove va uno vanno gli altri, si tratta di un aspetto raro da trovare nelle categorie inferiori e che non sempre le società capiscono, non è stato però il caso del Livorno che anzi ha apprezzato il nostro approccio al lavoro". Interrogato su quello che c'è da aspettarsi durante la prossima stagione il nuovo allenatore amaranto ha risposto con sincerità affermando "Il salto dalla serie D alla serie C è un salto molto grande, specie con il girone B, si tratta di un campionato molto dinamico e combattuto in cui la forbice fra il vertice e il fanalino di coda è minimo, in pochi punti ci si potrebbe giocare il primo posto o la retrocessione - ha spiegato Formisano che la serie C nonostante la giovane età la conosce bene -. Saranno necessarie delle basi solide, non siamo qui per fare all in ma per costruire qualcosa di duraturo".
E per quanto riguarda invece la filosofia di gioco? Beh ci sarà da divertirsi lo stesso Formisano ha affermato che spesso le sue squadre possono portare in campo un gioco quasi spettacolare, anche se molto pragmatico, aggressione dell'avversario, recupero palla e dominio del gioco sono infatti i pilastri su cui il tecnico partenopeo costruisce le sue squadre "Il mio non è un calcio fatto di numeri, i giocatori saranno intercambiabili e l'identità della squadra varierà molto anche a seconda dell'avversario". Insomma un calcio pragmatico e aggressivo, che potremmo paragonare, per stessa ammissione di Formisano, al gioco di Gasperini, non resta quindi che aspettare e vedere che cosa riserverà il futuro a mister Formisano e agli amaranto.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su