Lo sfogo social costa caro. Il Rassina liquida Razzoli

La società replica all’ormai ex capitano cacciato con effetto immediato

3 novembre 2023
Lo sfogo social  costa caro. Il Rassina liquida Razzoli
Lo sfogo social costa caro. Il Rassina liquida Razzoli

RASSINA

Galeotta fu l’intenzione apparsa via social in cui il calciatore manifestava seppur indirettamente il desiderio di lasciare la società senza attendere la riapertura delle liste di trasferimento. Risultato, la replica piccata del club che ne detiene il cartellino e la cacciata del calciatore. Protagonisti della vicenda il difensore – e a questo punto ex capitano, del Rassina – Andrea Razzoli (nella foto) e la società biancoverde. Il club casentinese milita in Seconda categoria e occupa la penultima posizione, a meno tre dalla salvezza. Domenica è uscito sconfitto dallo scontro diretto contro il San Marco. Razzoli, che in estate aveva lasciato il Rassina tornando a ridosso della preparazione estiva, stando al comunicato del club si sarebbe sfogato del momento della squadra non particolarmente favorevole, manifestando la volontà di partire.

"Razzoli è libero di dichiarare quello che vuole, per trovare un’altra società alla riapertura del mercato di novembre, ma non può ledere con le sue affermazioni l’onorabilità di una società blasonata come il Rassina, dichiarando che aveva promesso allo stesso altri obiettivi – scrivono i dirigenti – Quello che avevamo chiesto ad Andrea come ad altri calciatori di esperienza era quello di dare una mano al gruppo per far crescere i nostri giovani. In queste prime partite non sono arrivati i risultati sperati, per una serie di motivi legati ad infortuni di compagni che lui ne è ben consapevole. La società ringrazia Razzoli per quando dato".

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