Lo studio. Cavalluccio, tifosi encomiabili Come abbonati in B sarebbe ottavo

La passione del popolo bianconero è ormai una costante, una fede e guai se viene abusata dalla società o dalla squadra. Anche in questa stagione solo i tifosi hanno già vinto e con numeri da piena sostanza pure per la B; ora tocca alla proprietà americana dare chiarezza e continuità e ai bianconeri lottare con cuore e muscoli per lasciare l’inferno della C. Prestazioni e sconfitte come quella di Olbia infatti umiliano e non meritano la fiducia dei supporter. In casa Cesena è stata sfondata quota 6000 abbonati (6002 al momento, la scorsa stagione le tessere furono 6052), numero che chiede la massima responsabilità al club e alla squadra.

Per numero di sostenitori il Cesena figurerebbe all’8° posto in B; non è una novità ma tale cifra anche dopo la delusione cocente di una promozione buttata come quella del giugno scorso e il rincaro delle tessere, dimostra come per questa piazza la C sia un’offesa. Per restare in Emilia Romagna il Cesena attualmente ha un pugno di abbonati in meno rispetto al Modena (6023) a punteggio pieno in cadetteria e con un club forte dalle legittime ambizioni. Le tessere poi sono inferiori di qualche centinaia alla Reggiana (6483) appena ritornata in B e trascinata dall’entusiasmo. Granata e canarini occupano il 5° e 7° posto nella graduatoria abbonati in B. Ai vertici Sampdoria (18224) e Palermo (11819) ma sono metropoli. Per restare sempre in zona il Parma è 4° (7361) ma va considerato che i ducali viaggiano già in vetta al torneo e dichiaratamente puntano alla A.

Cesena da ‘zona playoff’ per gli abbonati in B, precedendo realtà importanti come Pisa (5007), il neopromosso Catanzaro (4892), Spezia (4227) e le altre fanno peggio. Ad esempio il Sudtirol di Bisoli, straordinario la scorsa stagione e che rappresenta una regione, può contare su 1321 fedelissimi. Insomma con un pubblico così a Cesena società e squadra hanno il dovere di dare più del massimo.