L’olandese volante (ri)atterra in città Kindt incontra Farina, ritorno possibile

Cinque stagioni a Siena, negli anni più gloriosi del calcio bianconero: che Robert Kindt possa tornare alla Robur in questo campionato della rinascita? A guardare il curriculum, dove si leggono nomi di club, in ordine sparso, come Ajax, Lazio, Udinese, Spezia, Atalanta, Bologna, Vicenza, Hellas Verona la risposta sembrerebbe scontata: no. Si parla di un massofisioterapista top. Ma il calcio è fatto anche di legami indissolubili a persone, piazze e colori, di andate e ritorni voluti dal destino, porte scorrevoli.

Quello che è certo è che ieri Robert Kindt era in città, è stato anche riconosciuto, e ha incontrato Simone Farina, quello che sarà il direttore generale del nuovo Siena. Del resto la famiglia Giacomini la conosce bene: l’anno scorso era alla Triestina, dove è andato rinunciando anche alla chiamata della Roma. Con la cessione della società a un’altra proprietà, con il club alabardato è arrivata la rottura. Ma con i dirigenti del Siena Fc il rapporto è rimasto ottimo.

Per questo Kindt potrebbe tornare a Siena, almeno per qualche mese, per dare una mano alla costituzione dello staff sanitario bianconero e far partire ‘la macchina’, capace poi di viaggiare anche in autonomia. Non è escluso, quindi, che possano tornare nel ‘team’ professionisti dal passato bianconero. Per la Robur sarebbe un valore aggiunto.

A.G.