L’opinione di Francesco Nocera. "Tante le società alle prese con problemi»

"Ci sono tante situazioni società in Eccellenza da inquadrare bene, c’è da aspettare fino all’ultimo e non escludo sorprese". L’allenatore...

di LORENZO MONACHESI
21 giugno 2025
L’esperto allenatore Francesco Nocera

L’esperto allenatore Francesco Nocera

"Ci sono tante situazioni società in Eccellenza da inquadrare bene, c’è da aspettare fino all’ultimo e non escludo sorprese". L’allenatore Francesco Nocera si mette alla finestra e osserva le difficoltà di alcune realtà. "Mi auguro che la nuova Ancona – spiega – faccia le cose per bene in una città affamata di calcio e che vuole vincere in certe categorie, ma deve anche acquisire credibilità nei confronti dei tifosi. A Civitanova non si capisce tra due opzioni ma nel frattempo il tempo passa e c’è il rischio di dovere fare poi tutto in fretta. A Fermo c’è una crisi societaria e c’è il forfait dell’Atletico Mariner il cui titolo in Eccellenza potrebbe essere preso da altri o procedere al ripescaggio del Colli".

Ma anche le altre società si stanno muovendo senza fretta, a eccezione del Trodica. "Ecco una realtà che va a gonfie vele dove hanno entusiasmo da vendere e si stanno assicurando i pezzi migliori, non so quante altre squadre possano vantare una coppia di attaccanti come Cognigni e Spagna". Il problema sarà far sì che tanti attori di primo piano facciano squadra. "Qui entra in gioco la bravura del club e della guida tecnica perché i giocatori pensino da squadra".

E Nocera cosa farà? "Ho ricevuto qualche proposta da Marche e Abruzzo, però penso di prolungare le ferie". Magari pensava di continuare l’esperienza a Treia dove ha fatto bene da dicembre, quando ha preso in mano le redini. "Non ho mai firmato contratti lunghi più di un anno, a Treia non c’erano i presupposti per proseguire e quell’esperienza si è conclusa con i playoff, ritengo che sia stato un grande traguardo quello centrato". Ma in quali condizioni versa il calcio marchigiano? "Lo vedo competitivo. Tanti giocatori preferiscono scendere in Promozione perché ci sono meno allenamenti e le partite si giocano di sabato. L’Eccellenza è un buon livello". E la Maceratese, dove lei ha lavorato, come la vede? "Ora è in un torneo importante dove dovrà fare una bella figura".

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