Lucchese: difesa da inventare. Tiritiello salterà quattro partite
Gli esami hanno confermato la lesione all’adduttore destro. Potrebbe rientrare solo contro la Fermana
Brutte notizie. Gli esami ai quali si è sottoposto il capitano Andrea Tiritiello, come da noi paventato ieri, hanno confermato il malanno all’adduttore della coscia destra, patìto domenica scora a Cesena. I tempi di recupero vanno da un minimo di tre settimane ad un massimo di quattro. Questo vuol dire che Tiritiello salterà sicuramente: la partita di sabato, contro la Vis Pesaro, quella di Coppa Italia di mercoledì 29 novembre con la Juventus Next Gen, il derby di Arezzo in programma il 2 dicembre e, probabilmente, anche il recupero, sempre con la Juve, del 6 dicembre. Il capitano dovrebbe pertanto, tornare in campo domenica 10 dicembre, contro la Fermana. Davvero un bel guaio per Gorgone, anche alla luce del fatto che Benassai non è al meglio della condizione fisica.
Ora bisognerà capire se il trainer riproporrà la difesa a tre di Cesena – con Sabbione, Merletti e Benassai – , oppure se tornerà al modulo di sempre con quattro difensori che potrebbero essere Quirini (o Alagna), Sabbione, Benassai e De Maria.
Se la Lucchese "piange" per questa prolungata serie di infortuni (ancora out Fedato, con Visconti forse al rientro), la Vis Pesaro, prossima avversaria domenica al "Porta Elisa" non "ride". Perché non saranno del match né l’attaccante Di Paola, né il difensore centrale Mattioli, entrambi fermati per un turno dal giudice sportivo. Inoltre, dopo aver riportato una frattura composta all’arcata zigomatica sinistra, Ottar Karlsson ha ricevuto il via libera dai medici del maxillo-facciale per potersi solo allenare in gruppo. Infine Angelo Foresta ha riportato una distorsione alla caviglia destra. Si aspettano gli esiti degli esami strumentali, prima di stimarne l’entità, ma è sicuramente in forse per domenica.
Due squadre, insomma, con i "cerotti", alle prese con una classifica da migliorare: sia la Lucchese scivolata al dodicesimo posto, ma con la zona play-off a soli tre punti; che, soprattutto, la Vis Pesaro, sedicesima, in piena zona play-out. Il compito che attende Gorgone è quello di mettere punte e trequartisti (Rizzo Pinna e Russo?) nelle condizioni migliori per trovare il gol. Perché è soprattutto quello che manca alla Lucchese per uscire dalla "pancia" anonima del plotone. Fino ad oggi la squadra ha sempre costruito molto, ma ha raccolto poco, proprio perché ha questa evidente difficoltà nei sedici metri conclusivi: produce, ma non concretizza.
Domenica, però, l’avversario, a meno che non faccia le… barricate, non sembra avere la caratura tecnico-tattica per imbrigliare il gioco rossonero. Con la gara contro la Vis Pesaro inizia un ciclo ravvicinato di impegni, sicuramente non semplici, ma sicuramente abbordabili e tali da permettere alla squadra di posizionarsi in una zona di classifica dentro i play-off. Vedremo.
Emiliano Pellegrini
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