Lucchese - Il campionato dà i numeri. Contro la Spal è sempre come Italia-Germania. Tutti ricordano la sfida del ’78 a Ferrara

Quella partita è rimasta impressa nella mente dei tifosi rossoneri come per gli italiani quella di Messico ’70. Ma fu più amara.

di Redazione Sport
22 settembre 2023

Contro la Spal è sempre come Italia-Germania. Tutti ricordano la sfida del ’78 a Ferrara

La Lucchese inverte la polarità della vecchia media inglese, vincendo regolarmente in trasferta e pareggiando al "Porta Elisa", dove i quasi 1300 abbonati attendono ancora di vedere il primo gol in assoluto, dopo il doppio risultato ad occhiali con Perugia e Gubbio.

Adesso ci si prepara per la quinta di andata, con una classica: come Real Madrid-Barcellona, Liverpool-Manchester United ed altre. Sabato, alle 18.30, infatti, trasferta al "Mazza" di Ferrara contro la Società Polisportiva Ars et Labor, Spal in acronimo, dove la Lucchese non vince dalla stagione 1935-’36, unica vittoria nella storia, in "B": 4-0. E’ uno dei tabù più lunghi rimasti, insieme allo stadio di Como, dopo aver esorcizzato il "Franchi" di Siena.

Gli estensi in casa hanno vinto con la Vis Pesaro e perduto con il Perugia. Ma, al di là dei numeri, c’è una partita che è rimasta nella storia. Come Italia-Germania 4-3 a Città del Messico. Da romanzo quanto accadde quel 12 marzo 1978. Il deus ex machina rossonero di allora, Romeo Anconetani, portò oltre 5mila lucchesi con treni speciali a Ferrara.

La Spal, in testa al campionato di "C" con un punto di vantaggio sulla Lucchese che, però, va avanti 2-0 nel primo tempo. Sembra fatta; invece l’arbitro D’Elia (poi famoso fischietto in "A") concede un rigore generoso ai biancocelesti e poi arriverà il 2-2. In teoria tutto rimane invariato. Invece la Lucchese si eclissa. Il contraccolpo è talmente grande che, in quella stagione, i rossoneri non vinsero più, arrivando secondi, ma staccati. Anconetani. per alcune divergenze con la proprietà di allora, se ne andò a Pisa e portò i nerazzurri dalla "C" alla "A". La Lucchese, invece, in quell’anno, retrocesse mestamente in "C2" e solo negli anni novanta riuscì a riemergere. Mai una squadra non vincente come quella è rimasta nel cuore dei lucchesi che ne recitano a memoria la formazione: Pierotti, Cisco, Nobile, Gaiardi, Morgia, Platto... Novelli. Come la famosa filastrocca Sarti, Burgnich, Facchetti... dell’Inter herreriana che vinceva tutto.

Ritornando al presente, la Lucchese arriva al match con la miglior difesa, gli spallini devono recuperare la gara di Cesena. Fra le altre la Carrarese prosegue il suo viaggio in Sardegna e, dopo il ko con la Torres capolista a punteggio pieno, affronta l’Olbia. Il Pontedera, risorto a Perugia, riceve la Recanatese; l’Arezzo, peggior difesa del torneo, è ospite dell’Entella, peggior attacco e sorpresa in negativo. Interessanti anche i match Pineto-Pescara e Rimini-Perugia.

Massimo Stefanini

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