Lucchese: il derby serale della verità. Gorgone: "Servirà entusiasmo e concretezza"
Il tecnico alla vigilia della sfida: "Contro il Pontedera dovremo giocare a viso aperto, ma con attenzione. Possibile qualche cambio"
A rincuorare allenatore e squadra e a spronarla a lasciarsi alle spalle il recente momento storto ha provveduto, ieri mattina, il presidente Bulgarella, chiamando al telefono Giorgio Gorgone che, alla vigilia del derby di questa sera (ore 20.45), al "Porta Elisa", contro il Pontedera, ha compiuto un’ analisi a 360 gradi della situazione.
"Al presidente, che mi ha chiamato e che ringrazio – ha esordito il trainer – , ho ribadito la volontà di tutti noi di dare un calcio a questo periodo per molti versi anche sfortunato. E’ naturale che tocchi all’allenatore e ai ragazzi essere più forti delle avversità e tornare quelli che all’inizio hanno espresso un buon calcio e soddisfatto il palato fine della tifoseria rossonera. Ritengo, tuttavia, che sia sbagliato definire la posizione che stiamo occupando in classifica come deludente. E’ merito dei ragazzi se nelle ultime settimane le aspettative su di noi si sono alzate. D’altra parte bisogna essere anche obiettivi e riconoscere la forza delle altre squadre. Il calcio è fatto di risultati".
Poi il trainer è tornato a parlare della partita di Rimini. "Nelle prime otto giornate la prestazione non è mai mancata – ha spiegato Gorgone –. Quella contro i biancorossi è stata, fino ad ora, l’unica partita sotto tono. L’approccio è stato sbagliato. Nel secondo tempo siamo scesi in campo con un altro atteggiamento, però non è bastato. La direzione arbitrale di Rimini? A mio parere penso che sia lecito criticare alcune decisioni adottate dal direttore di gara: come, ad esempio, il rigore e l’espulsione di Benassai e il penalty non fischiato a Cangianiello. Ma dobbiamo saper andare al di là degli episodi che in questo momento non ci stanno andando bene".
Sulle ambizioni future della Lucchese, il tecnico è stato chiaro. "Partendo dalla semplice considerazione che quest’anno il girone è più agguerrito rispetto alla passata stagione – ha osservato – , è giusto avere delle ambizioni che sono quelle di puntare il più in alto possibile; ma, per riuscirvi, avremmo bisogno di avere tutto l’organico a disposizione, cosa che, purtroppo, non sarà possibile nemmeno contro la tipica squadra di categoria che è il Pontedera, perché, oltre a Sabbione, mancherà (per squalifica) Benassai che, a Rimini, ha stretto i denti, dimostrando una grandissima serietà e attaccamento della maglia, nonostante le condizioni fisiche non perfette. Poi c’è Visconti, pure lui out, mentre sono da valutare con attenzione sia Russo che De Maria che, comunque, si sono allenati con il resto del gruppo".
"Non escludo qualche cambiamento – ha concluso il trainer – rispetto al match del “Neri”. C’è bisogno di forze fresche, di ritrovare il giusto entusiasmo e voglia di attaccare che, però, non devono essere fini a se stesse. Più che belli, in questo momento, occorre essere pratici, concreti e realisti. Questa partita dovrà essere affrontata con grande attenzione, ma, allo stesso tempo, non dovremo rinunciare a giocare a viso aperto".
Difficile ipotizzare un undici di partenza, ricordando che tornerà a disposizione, dopo la squalifica, capitan Tiritielllo. Questa, comunque, una possibile soluzione: Chiorra; Quirini, Merletti, Tiritiello, Alagna; Gucher, Tumbarello; Rizzo Pinna, Cangianiello, Fedato; Magnaghi (l’"ex", assieme a Provenzano, Espeche e Martinelli in campo granata). Arbitra Di Reda di Molfetta.
Emiliano Pellegrini
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