Lucchese - Il mercato verso il rush finale. Rossoneri più Saporiti a centrocampo

Difesa a posto con l’ingaggio di Frison; centrocampo a posto con l’arrivo di Saporiti; ora manca il più e il meglio: l’attacco. Tassello dopo tassello va prendendo forma la nuova Lucchese che, ora, per essere ambiziosa, come vuole la dirigenza, deve avere la forza di mettere dentro almeno due attaccanti di un certo spessore.

Intanto, con l’ingaggio di Filippo Frison, ventiduenne di Bassano del Grappa, il reparto difensivo è numericamente completo. Il giovanotto è cresciuto nelle giovanili della Fiorentina; ha vinto tre Coppe Italia "Primavera" ed una Supercoppa "Primavera". Tra i professionisti ha vestito la maglia del Fiorenzuola, nel 2023, collezionando 14 presenze e segnando anche un gol. Durante la fase di preparazione, nel ritiro del "Ciocco", Frison ha convinto l’allenatore Gorgone. Il giocatore ha firmato un contratto annuale fino a giugno 2025.

Il secondo rinforzo di giornata ha riguardato il settore tra centrocampo ed attacco, dal momento che Edoardo Saporiti, genovese di 22 anni, è un trequartista duttile, capace di giocare anche in fase di impostazione. Nel corso della sua carriera tra i professionisti Saporiti ha vestito le maglie di Grosseto, Montevarchi, Torres e Potenza, totalizzando oltre 70 presenze e realizzando 6 gol. Il giocatore arriva in rossonero a titolo definitivo, dopo aver firmato un contratto che lo legherà alla Lucchese fino a giugno 2025.

Ora, come abbiamo detto, per completare al meglio l’organico, il diesse Ferrarese è concentrato, da una parte, nel trovare una sistemazione a Ravasio, ma che vada bene anche alla Lucchese sotto forma di indennizzo economico; dall’altra nel continuare a sondare il mercato delle punte che possono essere in uscita nelle società di appartenenza – come Santini (Entella), come Costantino (Catania), come Magrassi (Cittadella), se non, addirittura, come Corazza (Cesena) – . Una operazione, questa, che potrebbe risolversi in senso positivo solo negli ultimi giorni del mercato, quando anche le quotazioni dovrebbero calare. Abbiamo parlato di un rinforzo in attacco, dando per scontato che Magnaghi rimarrà in rossonero; altrimenti serviranno due punte.

C’è, poi, da capire se Gucher cambierà squadra (è nel mirino di Triestina e Trento), perché, altrimenti, sarà necessario completare il centrocampo con un altro giocatore. Sarà, infine, interessante vedere che tipo di formazione Gorgone manderà in campo domenica, al "Piola" (ore 18), visto che la squadra non può aver completato al meglio l’amalgama con gli arrivi scaglionati. Infine, ufficializzato, come da noi già anticipato nei giorni scorsi, il rinnovo di Fedato fino al giugno 2026.

Emiliano Pellegrini