Lucchese: la trasferta. Gorgone: "Sarà un match tosto"
Il trainer: "Con la Recanatese servirà una Pantera da battaglia". L’allenatore non farà turn over: "Prematuro"

Il turn over può aspettare. Oggi la priorità è una sola: la partita di Recanati. "Con 10 gare nei prossimi 43 giorni, compresa quella di Coppa Italia – ha spiegato Gorgone alla vigilia della trasferta nelle Marche – , ci sarà tempo e modo per far giocare un po’ tutti. Al momento credo che sia più logico dare continuità nella scelta degli uomini che hanno iniziato il campionato, anche se questo comporterà il sacrificio iniziale di qualche giocatore che meriterebbe di giocare. Del resto il raggiungimento dell’amalgama passa attraverso la conferma di uno schieramento, chiamiamolo così, di base, sul quale, poi, operare tutte le variazioni del caso, a seconda delle condizioni fisiche dei singoli e del tipo di avversario da affrontare".
Prima dell’arrivo delle prime "montagne" (leggi Gubbio e Spal), c’è questa trasferta abbordabile, da sfruttare nel migliore dei modi. "Ho chiesto ai ragazzi di continuare a spingere – ha aggiunto il trainer rossonero – , senza guardare la classifica, per continuare a creare una strada ben precisa. Sta andando meglio anche a chi è arrivato da ultimo come Magnaghi che sta entrando in forma e sta discretamente per entrare e fare spezzoni di partita, altrimenti, se non sta bene, si rischia solo di creargli problemi. Vanno meglio anche gli altri, ma ci vorrà ancora un paio di settimane di adattamento, come per Yeboah. L’unico indisponibile è Perrotta per un affaticamento".
Al "Tubaldi" si giocherà sul terreno in sintetico. "Non credo – ha osservato il tecnico – ci saranno problemi, spesso ci alleniamo anche noi sul sintetico, anche se è diverso da superficie a superficie. Quanto alla Recanatese, è una squadra da ”battaglia”. Sappiamo di andare ad incontrare una buona formazione di categoria che lo scorso anno ha fatto più o meno il campionato della Lucchese. Come contro il Sestri, ci saranno momenti difficili, ma dobbiamo sempre provare a vincere".
Sulla formazione Gorgone si è mantenuto sulle generali. "Soprattutto all’inizio – ha spiegato – cerco di dare un po’ di continuità per alzare il livello, anche se questo può andare a discapito verso chi meriterebbe di giocare. Penso a Tumbarello che ha pochi allenamenti nelle gambe, come lo stesso Tiritiello che non giocava dal maggio scorso. Penso, pertanto, che qualche ”pedina“ possa essere cambiata, ma senza che venga stravolto il nostro abituale assetto. Non dimentichiamoci che all’orizzonte ci sono 10 partite in 43 giorni, per cui ci sarà spazio per tutti. Ho la fortuna di avere un gruppo serio e sono convinto che, per come si allenano, meritino di giocare tutti. Purtroppo questo sarà possibile solo per quindici, ma gli altri non devono assolutamente sentirsi… bocciati".
"Più che pensare al Gubbio – ha concluso Gorgone – , in questo momento dobbiamo rimanere concentrati solo sulla Recanatese. Ci aspetta una gara tosta, che dovremo affrontare con il giusto piglio e la voglia di conquistare un bel risultato".
Emiliano Pellegrini
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