Luigi Bugiardini lascia la Civitanovese: retrocessione in Eccellenza

Bugiardini saluta la Civitanovese dopo la retrocessione. Il tecnico riflette sul futuro mentre il club cerca nuovi acquirenti.

di FRANCESCO ROSSETTI
11 giugno 2025
Luigi Bugiardini ha allenato la Civitanovese dal 7 aprile

Luigi Bugiardini ha allenato la Civitanovese dal 7 aprile

Si dividono ufficialmente le strade tra Luigi Bugiardini e la Civitanovese. Ieri il patron Mauro Profili ha comunicato al tecnico sangiorgese che non rientra più nel progetto tecnico del club. "Colgo l’occasione – dice Bugiardini – per fare un saluto generale all’ambiente rossoblù, al presidente e alla società tutta. A loro rivolgo un grosso in bocca a lupo per il futuro. È stato un onore essere l’allenatore della Civitanovese. Personalmente, questa esperienza mi ha dato l’opportunità di riattivarmi a livello calcistico e di riaccendere quell’entusiasmo che avevo perso, tornando a provare le emozioni vissute da calciatore nel mondo dei professionisti". Bugiardini era arrivato nella città costiera lo scorso 7 aprile su chiamata diretta di Profili. Un incarico assunto a margine della gara contro il Termoli, segnata da una pesante contestazione della tifoseria organizzata e le dimissioni, il giorno seguente, dell’allora tecnico Stefano Senigagliesi. "Sono venuto qui senza chiedere nulla, con una stretta di mano. Vorrei solo giocarmi la riconferma", aveva dichiarato l’allenatore ex Monturano in occasione della presentazione. Riconferma che però non è arrivata anche se, fino all’ultimo, la sua Civitanovese ha tentato di giocarsi la salvezza. Infatti, a venti minuti dal termine della gara di playout contro il Notaresco, la squadra rossoblù era salva grazie al gol di Valentin Franco. Poi, l’1-2 degli abruzzesi ha condannato il team adriatico alla retrocessione in Eccellenza. A fine gara, la contestazione dei tifosi dalla quale è stato salvato lo stesso Bugiardini che, con il suo carattere schietto, ha avuto un ottimo feeling con la piazza. Dunque è ai tifosi che Bugiardini si rivolge quando scorrono i titoli di coda. "Dispiace – ammette – non aver potuto ripagare il loro affetto, anche se il tempo a disposizione è stato poco. Chissà che un giorno le nostre strade non possano tornare ad incrociarsi. Il mio futuro? Valuterò le proposte che arriveranno". Giocatori, dirigenti e altri membri dello staff tecnico non dovrebbero aver ricevuto comunicazioni dallo stesso vertice societario. Perciò, quella di Bugiardini è la prima vera uscita di scena. D’altronde, bisognerà attendere ancora qualche giorno prima di capire qualcosa sul futuro rossoblù. In particolare domani, quando dovrebbe tenersi il famoso incontro tra Profili e gli imprenditori interessati a rilevare la società.

Francesco Rossetti

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