Maceratese: colloqui in corso per definire il futuro di Serangeli e De Cesare

La Maceratese cerca di risolvere le divergenze con Serangeli e De Cesare per pianificare la stagione in serie D.

di LORENZO MONACHESI
24 maggio 2025
La Maceratese cerca di risolvere le divergenze con Serangeli e De Cesare per pianificare la stagione in serie D.

La Maceratese cerca di risolvere le divergenze con Serangeli e De Cesare per pianificare la stagione in serie D.

Continuano senza sosta i colloqui tra la dirigenza della Maceratese con il direttore generale Stefano Serangeli e il direttore sportivo Nicolò De Cesare. Si cercano di appianare quelle differenze che evidentemente ci sono, altrimenti sarebbe stata ufficializzata la continuità del rapporto avviato lo scorso anno con queste due figure. Un rapporto che ha dato i suoi frutti, e non solo perché la squadra è stata promossa in serie D, ma anche per essere riusciti a individuare nella zona dei giovani sui quali puntare che hanno destato l’interesse di osservatori. Per esempio, il centrocampista Riccardo Bongelli piace alla Samb, e non solo.

Continua il silenzio dei protagonisti, anche se il presidente Alberto Crocioni (nella foto tra De Cesare, alla sua destra e Serangeli) si è lasciato sfuggire che la situazione è sotto controllo e non c’è nulla da temere. Sono parole che potrebbero indicare che sia vicina la soluzione, che si stanno limando le divergenze e ogni giorno potrebbe essere quello giusto per chiudere questo cerchio e ripartire a programmare il campionato di D a cui la Maceratese si presenta da matricola. Occorre pianificare le varie mosse e mettere nero su bianco con quei giovani finiti sul taccuino del direttore sportivo il quale passerà alla fase operativa appena ci sarà il via libera con il programma delineato dal duo Senigagliesi-De Cesare. Davanti c’è un grosso lavoro da fare, più complicato rispetto a quello dello scorso anno perché i biancorossi sono saliti di categoria e dovranno confrontarsi con realtà blasonate, forti e che conoscono molto bene la categoria. Bisogna ripartire uniti e compatti ed ecco che i colloqui di questi giorni hanno una grande importanza perché la sensazione è che sul piatto non ci sia solo la formazione maggiore, ma anche un passo avanti nell’organizzazione perché più si sale e più occorre potere contare su una macchina sempre più efficiente. In questo momento non è stato affrontato nessun discorso tecnico, si dovranno anche avviare i contatti con i giocatori per verificare con chi ripartire e, nel contempo, battere la concorrenza perché non è affatto da escludere che qualche elemento possa avere destato l’interesse di altri club.

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