Magrini: "C’è qualcosa da migliorare. Contento che abbia segnato Candido"

La Robur ha vinto anche contro l'Audax Rufina, proseguendo la sua marcia verso la promozione. Il tecnico Magrini ha commentato la gara, sottolineando l'importanza dei giovani e la necessità di mantenere alta la concentrazione. La squadra è prima in classifica a +9 dalla seconda.

di ANGELA GORELLINI
27 novembre 2023

Magrini: "C’è qualcosa da migliorare. Contento che abbia segnato Candido"

Sette vittorie consecutive, 12 risultati utili di fila, nessuna sconfitta all’attivo, primato in solitaria, a +9 dalla seconda. La Robur ha archiviato anche la pratica Audax Rufina, proseguendo la sua marcia. "Alla prima occasione abbiamo fatto subito gol e quando capita può diventare facile – ha commentato il tecnico Lamberto Magrini (nella foto) –, ma non lo è stata perché soprattutto nel primo tempo nella fase di non possesso la squadra non mi è piaciuta, anche per merito degli avversari. Ma quando è in possesso organizza sempre delle belle giocate, tiene sempre sotto l’avversario".

"Il gol preso è stato simile a quello subìto dal Terranuova Traiana – ha aggiunto –. Il ragazzino doveva far fallo, ma sono errori che ci possono stare. Anche Biancon poteva recuperare allo sbaglio. Diciamo che abbiamo commesso una catena di errori consecutivi che dai uno, dai due, la rete è arrivata. Però nel secondo tempo siamo stati bravi nel trovare le soluzioni giuste. E visto che gioco con il trequartista, sono contento che abbia segnato Candido". Bella anche la rete di Cavallari. "E’ un ragazzo che si applica – le parole di Magrini –: ha anticipato, si è inserito e ha fatto una gran bella rete. Non so cos’abbia, mi ha detto che ha avvertito un fastidio all’inguine. Avrebbe dovuto dirmelo prima, perché avrei gestito diversamente le sostituzioni". Ancora sulla gara. "Quando ripartiamo in contropiede, con Candido, Galligani e anche Granado che ha una buona corsa, possiamo essere pericolosi, ma ci sono anche agli avversari e l’Audax Rufina, sul proprio campo, si è dimostrata squadra aggressiva, ben messa in campo e brava a chiuderci gli spazi. Quando i primi tempi sono di grande intensità, dobbiamo essere più compatti e subire meno, perché poi quando cala il ritmo la nostra qualità e la nostra esperienza vengono fuori". Anche i giovani si stanno facendo valere, come Hagbe Hagbe. "Sì, ha fatto una bella gara – ha detto il mister –, ha forza, quando va ad attaccare nell’uno contro uno è pericoloso, ha rubato tante palle, ci ha fatto rifiatare. Nel nostro tipo di gioco a spendere di più sono le mezzali: avere un under che ci permette di inserire un over nella linea difensiva è importante". Sulla classifica. "Quanti punti di vantaggio abbiamo non mi interessa – ha chiuso –. Se facciamo bene noi, cosa fanno dietro conta poco. L’importante è che la squadra giochi sempre con la massima attenzione e concentrata. Anche tra il primo e il secondo tempo i ragazzi erano carichi. Nonostante il pareggio sono rimasti con la testa sul campo e determinati a vincerla".

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