Magrini: "Vinto sì, ma convinto no!. Se crei tante occasioni devi segnare"

E’ "soddisfatto" sì, il tecnico bianconero Lamberto Magrini (nella foto). Ma non al 100 per cento. "Anche oggi abbiamo fatto...

di ANGELA GORELLINI
3 marzo 2025
E’ "soddisfatto" sì, il tecnico bianconero Lamberto Magrini (nella foto). Ma non al 100 per cento. "Anche oggi abbiamo fatto...

E’ "soddisfatto" sì, il tecnico bianconero Lamberto Magrini (nella foto). Ma non al 100 per cento. "Anche oggi abbiamo fatto...

E’ "soddisfatto" sì, il tecnico bianconero Lamberto Magrini (nella foto). Ma non al 100 per cento. "Anche oggi abbiamo fatto fatica segnare – ha detto –, nonostante le occasioni create sia nel primo che nel secondo tempo. Ancora non riusciamo a chiudere le gare: forse la paura, quell’ansia di non portare a casa il risultato pieno, ci ha un po’ bloccato. L’unica partita in cui abbiamo avuto un vantaggio di due gol è stata quella contro il San Donato Tavarnelle: dopo le reti abbiamo creato molte altre occasioni e questo significa che l’aspetto mentale influisce. Mi piacerebbe vedere come reagirebbe la squadra se le capitasse di chiudere una gara nel primo tempo e di giocare con tranquillità. Ma alla fine è bello vincere anche soffrendo e ai ragazzi, come sempre, non posso dire nulla: hanno messo spirito di sacrificio e applicazione fino al 95’, volevano questi tre punti".

"La Sangiovannese, in casa, ha sempre fatto bene – ha aggiunto il mister – e, vista la posizione di classifica, si giocava parecchio la vittoria vale tanto. Ma, ripeto, abbiamo vinto non convincendo: perché quando crei tante occasioni devi segnare. Nell’intervallo ho detto ai ragazzi di continuare a giocare perché a un certo punto cercavamo soltanto la profondità con Galligani e Boccardi, facendo pure bene. Ma forzavamo troppo la giocata e anche per respirare ho chiesto più palleggio, più fraseggio a centrocampo. Non è andata troppo bene, ma per quel timore a cui accennavo prima. In difesa abbiamo retto bene, anche se abbiamo commesso troppi falli in prossimità dell’area". Per Di Paola il primo centro stagionale. "Sono contento per lui – le parole di Magrini –. Come Morosi è un ragazzo serio, che lavora bene, applicato e che dà l’anima in campo. Tra l’altro l’azione del gol l’ha iniziata, sviluppata e conclusa. Peccato che poi abbia commesso un errore ma ci può stare, sono ragazzi giovani che si trovano a giocare in una piazza importante. Ruggiero? In allenamento lo vedo fare bellissime cose. Ha fatto un po’ fatica ad attaccare e recuperare, ma ci sta essendo giovane e giocando poco. Sul gol di Boccardi ha fatto un bello strappo, ha messo una bella palla, ma può fare tanto tanto di più". "La sostituzione di Suplja – ha dichiarato il tecnico –? In una mezzala guardo sia la fase di possesso che di non possesso, quando vedo un giocatore recuperare con fatica lo tolgo: volevo rafforzare il centrocampo con Farneti. Carbé? Sì, si sarebbe meritato il gol, come Galligani e Cavallari…". "Mi è dispiaciuto non ci fossero i nostri tifosi – ha chiuso –: ci hanno sempre dato una spinta in più e non sono soggetti pericolosi. Non capisco la scelta, ma non posso farci niente".

Angela Gorellini

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