Il Mantova cerca le certezze necessarie per ripartire

Dopo l'arrivo del dt Botturi, la società del presidente Piccoli sta cercando di definire programmi ed ambizioni per la nuova stagione, ma non è facile operare sospesi tra serie D e ritorno in C

di LUCA MARINONI -
10 giugno 2023
Il giovane Fontana ha compiuto da pochi giorni 21 anni (da pagina Facebook Mantova 1911)

Il giovane Fontana ha compiuto da pochi giorni 21 anni (da pagina Facebook Mantova 1911)

Mantova, 10 giugno 2023 – Sono giorni fondamentali per il Mantova che si sta “giocando” una parte importante della prossima stagione e dei suoi progetti per il futuro.

In primo luogo, anche se la presentazione ufficiale è stata fissata per mercoledì 14 (alle 16), ha già preso il via il nuovo ciclo affidato a Christian Botturi, L’ex Pro Sesto (oltre che ex responsabile del settore giovanile biancorosso), sarà il direttore tecnico virgiliano fino al 30 giugno 2026. Un lungo lasso di tempo, così come sarà ampio il raggio d’azione che il presidente Filippo Piccoli ha deciso di porre nelle sue mani. Botturi, proprio nella recente esperienza in terra milanese, ha dimostrato di saper valorizzare al massimo il budget a sua disposizione, lavorando con ottimi risultati con i giovani.

Il suo primo incarico sarà quello di individuare il tecnico che dovrà guidare la riscossa virgiliana. In questo senso si avvicina sempre più alla pole-position Andrea Dossena, che è reduce da una buona stagione con il Renate. L’ex difensore sembra in vantaggio rispetto agli altri possibili candidati che, a breve, dovrebbero salutare Luca Tabbiani, secondo molti ormai più che vicino al Catania. In attesa delle decisioni ufficiali della società di viale Te sono due gli aspetti che si possono mettere in evidenza. Il primo riguarda le prerogative del nuovo mister che, salvo ripensamenti, non sarà una sorta di “scommessa” o “promessa da lanciare” come è accaduto lo scorso anno con Corrent. L’idea è quella di puntare su un allenatore di maggiore esperienza, anche se, in questo caso, entra in gioco in modo preponderante la categoria nella quale militerà il prossimo anno il Mantova. In questo momento i biancorossi sono una formazione di serie D e sembra che le società di C che si trovano in difficoltà (Pordenone, Turris, Messina e Siena) stiano facendo il possibile per regolarizzare la propria posizione. Se ne saprà qualcosa di più dal 20 giugno, ma, nel frattempo, i virgiliani rimangono tra color che son sospesi e questo ha riflessi negativi non solo sulla scelta del nuovo tecnico, ma anche sul possibile nuovo organico.

Capitan Guccione ha accettato l’offerta dell’Arezzo, preferendo la certezza della categoria professionistica che possono vantare gli amaranto. Non sono pochi i giocatori che potrebbero seguire l’esempio dell’ormai ex attaccante biancorosso ed anche per questo è importante che le incertezze del presente si allontanino il prima possibile dall’orizzonte del Mantova.  

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