Matteo Mandorlini: "Vincere la Coppa Italia e puntare alla promozione"
Mandorlini riflette sui punti persi e l'importanza delle prossime partite per raggiungere la promozione.

Matteo Mandorlini
Protagonista in Coppa Italia dove ha giocato titolare 6 volte su 8, finale compresa, Matteo Mandorlini si è guadagnato il posto anche in campionato, finendo nell’undici di partenza contro Corticella e Tau Altopascio. Mandorlini, quanto rammarico c’è per i 2 punti lasciati ad Altopascio?
"Per come la vedo io non c’è molta differenza fra i punti lasciati a inizio campionato e i punti lasciati al Tau. Quando vuoi vincere, sono fondamentali tutte le partite e tutti i punti. Infatti hanno pesato tutti i punti lasciati per strada, sia all’inizio che adesso. Ricordo tuttavia che venivamo da 29 risultati utili".
Il successo contro il Tau sarebbe stato meritato?
"Non meritato, ma strameritato, sia per la prestazione, sia per le occasioni. Quando concedi 2 tiri agli avversari e crei almeno 6/7 palle gol nitide, la partita non può finire così. Hai dimostrato di essere nettamente superiore, ma fa parte del calcio anche questo, purtroppo".
Cosa sarebbe servito per condurre in porto il successo n.22 della stagione?
"Bastava concretizzare il 20 % delle occasioni avute! Rincorrere è sempre dura, ma anche stare davanti. Per cui, bisogna fare i complimenti agli avversari se non mollano. Purtroppo paghiamo il terreno perso inizialmente".
Giocare sul sintetico vi ha penalizzati?
"Il sintetico ormai fa parte della categoria e non c’è nessun problema. Può essere un vantaggio d’inverno e uno svantaggio col caldo, ma tutti si devono adattare".
Con quale spirito si affrontano le ultime 4 sfide di ‘regular season’?
"Con lo stesso spirito di sempre. Abbiamo un obiettivo troppo importante. Lo dobbiamo a noi, alla società e ai nostri tifosi, che sono fantastici. Fare il massimo, sempre. E poi faremo i conti alla fine".
Si comincia domenica col fanalino di coda Fiorenzuola. Quali le insidie?
"L’insidia più grande siamo noi stessi. Dobbiamo pensare solo a giocare per vincere, a prescindere dall’avversario che ci troveremo di fronte".
La squadra è già proiettata ai playoff?
"Quando sarà il momento penseremo ai playoff. Ora le energie servono per queste 4 partite e per cercare di fare punteggio pieno".
Nel caso di playoff, cosa servirà per vincerli, come successo lo scorso anno?
"Servirà avere entusiasmo, unione fra citta squadra e società. Vincere playoff 2 anni di fila e la Coppa Italia non è cosa da poco. Tutti hanno l’obiettivo della promozione e, se c’è una speranza, questa è l’unica strada. Non è mai facile vincere, molte piazze blasonate ci hanno messo anni".
Roberto Romin
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