Mengani e Antonioni regalano la vittoria a Ionni. Il Matelica soffre col Monturano. Ma arrivano tre punti pesanti

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MONTURANO CAMPIGLIONE

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: Ginestra, Montella (18’ st Gabrielli), Giovannini, Lucarini, Ziroli, Frulla, Mengani, Aquila (18’ st Gomis), Iori, Antonioni (30’ st Zappasodi), Mazzoni. All. Ionni.

MONTURANO CAMPIGLIONE: Monti (30’ st Santoni), De Carolis (1’ st Russo), Muzi (42’ st Santarelli), Morelli, Adami, Wahi, Cuccù R., Ercoli, Altobello, Palestini (15’ st Cheddira), Baiocco (30’ st Ruggeri). All. Stefano Cuccù.

Arbitro: Negusanti di Pesaro.

Reti: 20’ Mengani, 36’ Antonioni, 5’ st Altobello.

Note: spettatori 200 circa, angoli 7-5 per i locali. Ammoniti: Wahi, Aquila, Iori, Antonioni, Lucarini, Ziroli, Giovannini e mister Ionni.

Si salva con Ginestra da uno svantaggio-lampo. Segna due gol nel primo tempo. Soffre nella ripresa. Sono le tre "S" che sintetizzano la partita del Matelica. Dopo 3’ gli ospiti hanno la palla dell’1-0, ma Altobello (solo davanti alla porta) si fa ipnotizzare da Ginestra, poi Ziroli alza di testa oltre la traversa. Matelica salvo! Ci mette un po’ a carburare, però, perché l’avversario gioca bene. Così ci pensa Mengani, al 20’, a pescare una magia delle sue: affonda sulla sinistra, poi rientra e batte Monti con un secco rasoterra. Il vantaggio dà forza ai padroni di casa, abili a raddoppiare (al 36’) sfruttando un corner di Frulla. L’incornata vincente è di Antonioni, titolare al posto di Strupsceki, a riposo per un problema muscolare. Prima del riposo il Monturano ha la possibilità di accorciare con Cuccù, però Ginestra si supera di nuovo e respinge. Nella ripresa si vede un’altra partita. Gli ospiti ripartono con Russo in avanti (al posto di De Carolis) e Baiocco arretrato a destra. Sono più convinti, tanto che al 5’ trovano il 2-1 con Altobelli, svelto ad approfittare di un’indecisione della retroguardia locale. La rete galvanizza i fermani: al 10’ è Russo a sfiorare il palo, mentre al 17’ Ginestra nega il pari a un tiro ravvicinato di Muzi. Ionni corre ai ripari, inserendo Gomis e Zappasodi. La squadra riacquista solidità, stringe i denti, rischia, ma porta a casa 3 punti salvezza molto pesanti.

m. g.