Mesola, che tenacia: ci pensa Marandella: "Grande atteggiamento, ci crediamo sempre"

Promozione: in testa è cambiato poco, con il contemporaneo successo della Comacchiese sul Consandolo. Rallenta la Centese

di FRANCO VINCENZI VANINI
4 marzo 2025
Biondi, Marandella e Caldironi: il volto sorridente di un Mesola che conserva ancora la vetta del girone

Biondi, Marandella e Caldironi: il volto sorridente di un Mesola che conserva ancora la vetta del girone

C’è voluta la tenacia e la perseveranza del Mesola per superare la resistenza della Portuense, arrivata in riva al Po determinata a portare a casa la pelle e dei punti salvezza. Il gol da tre punti è arrivato nell’ultimo minuto di recupero grazie all’ex Marandella, gli altri erano Telloli e Mirontsev. E’ stata una partita a senso unico, la formazione rossonera però non si è solo difesa, ha cercato di colpire di rimessa sfruttando la velocità di Simeoni e Braghiroli. "Potevamo andare in vantaggio nei primi minuti – ricorda Oscar Cavallari, allenatore castellano – dopo è diventato tutto più difficile, la Portuense si è chiusa in difesa ed era complicato trovare spazi. Ha fatto la differenza l’atteggiamento, ci abbiamo creduto fino alla fine". Domenica vi attende la trasferta di montagna contro il Faro. "A Gaggio Montano sarà come andare dal dentista. E’ reduce da tre sconfitte consecutive, giocherà con il dente avvelenato per raccogliere punti salvezza". In testa è cambiato ben poco, la capolista Mesola è tallonata da vicino dalla Comacchiese, che ha vinto il derby con il Consandolo, che ha incassato la quarta sconfitta consecutiva, la diciassettesima stagionale.

"Il risultato lascia poco all’immaginazione – commenta il presidente della formazione argentana Luigi Maggi – Quando Marongiu ha sbloccato il risultato, la strada per i padroni di casa si è fatta in discesa. Il rammarico è che prima del vantaggio lagunare abbiamo avuto un’occasione importante con Gentili, ma davanti al portiere ha cincischiato. Contro una squadra di questo livello gli errori si pagano cari". Rallenta la scalata alle prime posizioni la Centese, bloccata sul pareggio sul sintetico di Castenaso.

Non cerca attenuanti Ciro Di Ruocco: "Abbiamo giocato meglio, creato tanto, colpito una traversa, il loro portiere ha fatto parate importanti, per una ragione o per l’altra il pallone non voleva entrare e se non si fa gol è difficile vincere le partite. L’Atletico sta lottando per salvarsi e ha fatto la partita che doveva fare, ci sono anche gli avversari". Nella lotta per non retrocedere ha fatto un ulteriore passo avanti il Casumaro, che ha espugnato Masi Torello con il più classico dei risultati, una vittoria mai in discussione. Anzi, i rossoblù nel secondo tempo potevano anche arrotondare il risultato, Govoni e compagni sono stati spreconi. Domani il Casumaro alle 20.30 sul sintetico di Portomaggiore giocherà il recupero con il Monte San Pietro, un’occasione è per tirarsi fuori dalle secche della zona grigia. Ha perso un’opportunità la X Martiri, fermata in casa dal fanalino di coda Junior Corticella, che però si è giovato della superiorità numerica per tutto il secondo tempo.

Franco Vanini

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