Mesola: Nuove Sfide e Ambizioni Dopo la Promozione in Eccellenza
Il Mesola punta a rafforzare la squadra e le strutture dopo la promozione, con novità sul mercato e l'impiantistica.

Pallone
"E’ stata un’annata meravigliosa, sia dal punto di vista del risultato finale in campionato, del sostegno crescente dei tifosi, che di crescita delle strutture", così il presidente Alberto Fava al termine del campionato, con i playoff sfumati all’ultima giornata in casa Centese. "Per il futuro non c’è nulla di deciso", alza una cortina fumogena il massimo dirigente biancoceleste. In realtà c’è molta carne al fuoco, dalla guida tecnica all’organico. In panchina spunta l’ipotesi Cumani, allenatore uscente dello Junior Finale, che ha vinto il campionato (e dove approda da Copparo il tecnico Cestari). L’attaccante Sanci potrebbe salutare la compagnia, per quanto riguarda la squadra, nel mirino c’è soprattutto Mezzetti, centravanti del Bentivoglio, piace anche Fiorentini, sempre del club rossoblù, tutti giocatori con trascorsi in serie D che l’anno scorso aveva trattato il Sant’Agostino. La neo promossa in Eccellenza, il Mesola, ha confermato Oscar Cavallari in panchina, ma non c’erano dubbi al riguardo, e punta a potenziare la rosa senza svenarsi. Dovrà trovare un nuovo centravanti, perché il capocannoniere Davo è corteggiato dall’Imolese e difficilmente sarà possibile trattenerlo. "Cercheremo di confermare buona parte del gruppo che ha consentito il salto di categoria – dice Cavallari – e rafforzare l’organico con elementi di categoria. La squadra non sarà stravolta, lo spogliatoio e il gruppo hanno fatto la differenza". Novità anche nell’impiantistica: "Il comune di Mesola ha predisposto il progetto per il potenziamento della capienza – afferma il presidente castellano, Massimo Modena – che sarà raddoppiata rispetto all’attuale, passando da 100 a 200 posti a sedere. Difficile che si riesca a intervenire prima dell’inizio del campionato, non dimentichiamo però che nei due anni precedenti non si era rimasti inerti, c’era stato il potenziamento dell’illuminazione e l’adeguamento degli spogliatoi". Il mercato del Mesola sarà condizionato dalle difficoltà logistiche: "Siamo a 60 chilometri da Ferrara e altrettanti da Ravenna – sbuffa mister Cavallari – ma non demordiamo". A Mesola non si dispera di trovare elementi interessanti dal Sant’Agostino, molti giocatori dei quali Cavallari ben conosce per averli allenati.
Franco Vanini
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