Mezzolara, un debutto felice a Molinella Nel derby basta il guizzo iniziale di Corsi

MOLINELLA

Un gol di Corsi in avvio di partita permette al Mezzolara di aggiudicarsi il derby con l’Imolese e di incamerare così i primi tre punti del suo campionato.

Al ‘Magli’ di Molinella (il ‘Pietro Zucchini’ di Budrio non sarà infatti disponibile fino a dicembre visto che si stanno eseguendo i lavori per trasformare il rettangolo di gioco in erba sintetica), la formazione biancazzurra ha disputato una gara attenta e ordinata e, pur avendo rischiato in un paio di occasioni di subire il gol del pareggio, ha portato a casa un successo che fa ben sperare in vista dei prossimi impegni.

Già al 4’, i padroni di casa si portano in vantaggio: Corsi lavora un bel pallone sulla sinistra e, dopo essersi accentrato, lascia partire un rasoterra sul primo palo che non lascia scampo all’estremo difensore avversario.

Al 24’ i biancazzurri vanno vicini al raddoppio: al termine di una bella triangolazione tra Landi e Corsi, la sfera giunge sui piedi di Fogli che, dall’interno dell’area, scaglia una conclusione deviata provvidenzialmente in corner.

Al 35’, sugli sviluppi di un corner battuto da Bovo, Alessandrini cicca il pallone da ottima posizione.

A quattro giri di orologio dall’intervallo si fa vedere in avanti anche l’Imolese: Garavini, uno degli ex di giornata, scende sul suo out di competenza e mette in mezzo, con il centrale difensivo locale Cestaro che, anticipando l’uscita di Malagoli, riesce a sbrogliare una situazione potenzialmente molto pericolosa.

A inizio ripresa, la formazione ospite rientra in campo con il chiaro intento di riequilibrare la sfida, ma ad andare vicinissima al raddoppio, già al 5’, è la band di Michele Nesi: su un cross di Bovo, Alessandrini si libera bene sul secondo palo, ma il suo colpo di testa, dopo aver centrato la traversa, rimbalza sulla linea prima di essere salvato dalla retroguardia rossoblù.

Al quarto d’ora, occasionissima Imolese con Rizzi, la cui girata volante viene salvata da un miracolo di Malagoli.

Nel finale, il team di D’Amore resta in dieci per il rosso diretto comminato a Sadek per un fallaccio sul neoentrato Fini.

n. b.