Mister Magrini: "Una brutta partita. Abbiamo preso un gol da polli"

"Male, male, male": lo ripete tre volte il tecnico bianconero Lamberto Magrini (foto) al triplice fischio di Siena-Orvietana. "Il punto...

di ANGELA GORELLINI
10 febbraio 2025
"Male, male, male": lo ripete tre volte il tecnico bianconero Lamberto Magrini (foto) al triplice fischio di Siena-Orvietana. "Il punto...

"Male, male, male": lo ripete tre volte il tecnico bianconero Lamberto Magrini (foto) al triplice fischio di Siena-Orvietana. "Il punto...

"Male, male, male": lo ripete tre volte il tecnico bianconero Lamberto Magrini (foto) al triplice fischio di Siena-Orvietana. "Il punto è giusto – esordisce –: da parte nostra è stata una partita bruttarella forte. Nel primo tempo siamo riusciti a sviluppare abbastanza bene il gioco, ma nel secondo gli avversari ci hanno aggredito e saltato in ogni reparto, abbiamo perso ogni contrasto e ogni palla aerea. Abbiamo poi subìto un gol da polli, con una dormita generale da parte della difesa". La sensazione è che la squadra si sia abbassata con l’uscita di Candido.

"L’Orvietana aveva già preso in mano il pallino del gioco quando Roberto è stato sostituito – afferma il mister –. Ho pensato di toglierlo perché è un giocatore che se c’è da difendere aiuta meno. Può darsi che avrebbe tenuto più ordine, con il senno di poi lo avrei potuto tenere in campo di più. Ma il problema non è di un giocatore: con 7/8 elementi che si esprimono al di sotto delle proprie possibilità è difficile giocare. In troppi hanno accusato una condizione fisica non ottimale, loro quando attaccavano la profondità ci creavano sempre dei problemi".

"Farneti, che combatte da tempo con la pubalgia e il martedì difficilmente si allena, alterna una buona prestazione a una meno, per esempio – aggiunge Magrini –: tutte le squadre, in una stagione, attraversano uno stato di forma psico-fisico ottimale, in cui affrontano le partite con aggressività e decisione. A noi, vuoi per gli infortuni, per la febbre o perché ci alleniamo male, non è mai accaduto. Siamo sempre andati sull’altalena. Non siamo mai stati in salute, neanche nelle prime giornate: vincevamo ma senza mai dominare".

E quanta fatica per far gol. "Questa squadra non ha mai giocato con intensità – evidenzia il tecnico –, neanche nelle prime amichevoli con Magione o Tuoro… Pensavo che con il tempo il problema si sarebbe risolto, ma non è stato così. Oggi mancava anche Galligani che sa prendere palla e attaccare la profondità. Senza uno spunto dalla trequarti in su è dura. Non arriviamo mai con il trequarti, mai una palla tagliata".

Bene invece Suplja. "Sono contento che abbia segnato – afferma Magrini –: è indisciplinato tatticamente, ma corre, lotta e dà sempre tutto, è un generoso. Cala alla distanza, ma è normale, non giocando da tanto".

"Domenica il Livorno – chiude il mister –? Una partita importante, per la classifica, per i nostri tifosi e per noi. Una vittoria potrebbe darci motivazione e convinzione".

Angela Gorellini

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