Momento magico. Carrarese a vele spiegate. Superato alla grande il ciclo di partite difficili
Sabato ai Marmi (ore 18,30) gli azzurri di Dal Canto incroceranno la Recanatese

Carrarese a vele spiegate. Superato alla grande il ciclo di partite difficili
Non è la prima volta che la Carrarese di Dal Canto dà il meglio di sé nei momenti più difficili. Gli azzurri, dopo i risultati deludenti contro Sestri Levante e Pineto, avevano iniziato un ciclo di ferro del calendario con tutti gli occhi puntati addosso. Quando manca più la Recanatese a chiudere la serie terribile si può già dire che, forti dei 10 punti ottenuti nelle ultime 5 gare, i marmiferi abbiano fatto un ottimo lavoro. La squadra sta viaggiando a una velocità maggiore rispetto a quella tenuta lo scorso anno. In classifica ha un punto in più nonostante il girone sia molto più complicato e sia di conseguenza più facile perdere terreno lungo la strada. Alla fine del girone d’andata mancano 4 turni e la Carrarese, che dovrà affrontare Recanatese e Lucchese in casa e Rimini e Pontedera in trasferta, ha tutte le possibilità di arrivare al giro di boa migliorando il già invidiabile bottino di 32 punti dello scorso campionato. La squadra già ieri pomeriggio è tornata ad allenarsi allo stadio dei Marmi dove sabato alle ore 18,30 ospiterà una Recanatese che avrà meno giorni per preparare la partita visto che ha giocato ieri sera in posticipo col Pineto.
La giornata dedicata alla doppia seduta verrà anticipata a oggi mentre mercoledì è previsto un allenamento congiunto con l’Under 17. L’allenamento mattutino di giovedì e la rifinitura pomeridiana del venerdì completeranno la marcia di avvicinamento. Sul fronte infortunati ci saranno da valutare le condizioni di Matteo Di Gennaro che sabato non è partito per Perugia con la squadra a causa di una distorsione alla caviglia. Venerdì scorso il piede era ancora troppo gonfio e dolorante ma la sensazione è che in settimana dovrebbe poter riaggregarsi al gruppo ed essere a disposizione quanto meno per la panchina. In ogni caso Coppolaro sabato non lo ha fatto assolutamente rimpiangere com’era preventivabile visto il valore del giocatore. L’ampiezza e la qualità della rosa del resto quest’anno sono il valore aggiunto di una Carrarese che è in grado di sopperire ad assenze importanti prolungate come quelle dei due acquisti top Capezzi e Morosini o di un fedelissimo come Grassini. Anche quando le defezioni sono state tante dal punto di vista numerico (ad Alessandria sono rimasti fuori Schiavi e Cicconi) la squadra non ha mai perso la bussola. Merito di un impianto di gioco che rappresenta il miglior “salvagente“ possibile.
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