Montevarchi a Ostia. Un punto per la salvezza

In caso di pareggio i rossoblù eviterebbero i play out

di MARCO CORSI
4 maggio 2025
Aquila ad Ostia

Aquila ad Ostia

Arezzo, 04 maggio 2025 – Oggi, con fischio d'inizio alle ore 15:00, il Montevarchi sarà impegnato in trasferta sul campo dell'Ostia Mare per l'ultima giornata di un campionato che ha messo a dura prova la squadra, la società ei tifosi. Un solo punto separa i rossoblù dalla tanto agognata salvezza matematica, ma nessuno si illude che sarà una passeggiata. I laziali, pur non avendo più obiettivi di classifica, non scenderanno certo in campo per onor di firma. Davanti al proprio pubblico vorranno salutare la stagione nel migliore dei modi, mettendo in mostra orgoglio e dignità. Un impegno che rende la sfida quanto mai complicata per il Montevarchi, che dovrà guadagnarsi sul campo il risultato che serve per evitare la zona play out e chiudere senza ulteriori patemi una stagione sofferta. I rossoblù non hanno nascosto le loro difficoltà nel corso del torneo: limiti tecnici, discontinuità di rendimento, infortuni e momenti bui hanno condizionato l'intero cammino.

Ma se c'è un momento per archiviare i processi e mettere da parte le polemiche, è proprio questo. Ora c'è solo una priorità: salvare la categoria. Durante la settimana, il tecnico Simone Rigucci ha lavorato senza sosta, dosando attenzione tra aspetti tattici e condizione atletica, ma focalizzandosi soprattutto sulla testa dei giocatori. L'approccio mentale, infatti, sarà determinante. Nelle gare del genere, contano la tenuta nervosa, la capacità di gestire le emozioni, il sangue freddo nei momenti chiave. Non si possono fare calcoli, non si può scendere in campo con il pensiero rivolto altrove: bisogna giocare per vincere, poi, eventualmente, accontentarsi di quel punto che potrebbe bastare. A complicare ulteriormente il contesto, però, c'è una nota amara che arriva dall'organizzazione logistica. L'impianto dell'Ostia Mare ha una capienza ridotta, appena 200 posti a sedere, e alla tifoseria montevarchina sono stati riservati solo 20 biglietti.

Un numero esiguo che ha suscitato comprensibile disappunto tra i supporter aquilotti, da sempre pronti a seguire la squadra anche nelle trasferte più complicate. Tuttavia, non è escluso che molti altri tifosi decidano comunque di partire, raggiungendo Ostia per far sentire la propria vicinanza da fuori lo stadio. Il sostegno del pubblico, anche se fisicamente lontano, sarà fondamentale. Lo sanno i giocatori, lo sa Rigucci, lo sa l'intera piazza. La salvezza diretta è lì, a portata di mano, ma sarà necessario uno sforzo corale, un ultimo atto di coraggio e determinazione. Oggi, a Ostia, si chiude un capitolo. Il finale, però, è ancora tutto da scrivere.

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