Mulinacci (Fedelissimi). "L’erba del Franchi rischia di essere non recuperabile»
I Fedelissimi hanno raccolto rifiuti abbandonati incivilmente intorno allo stadio, simbolicamente, per sottolineare quanto pesa la mancanza di gioco. Il Comune dovrebbe costringere Acr Siena a tagliare l'erba, altrimenti il terreno diventerà irrecuperabile.
"Come altri tifosi, raccogliendo l’invito della società, sono andato all’esterno dello stadio dove la squadra ha raccolto diversi rifiuti abbandonati incivilmente nel posteggio. E’stato un gesto simbolico, un messaggio per far capire quanto pesa a squadra e tifosi il fatto di non poter giocare al Rastrello": il presidente dei Fedelissimi Lorenzo Mulinacci ha lasciato sul Fol il proprio pensiero. "… La convezione stipulata tra Comune proprietà armena, poi rilevata dall’innominabile, prevedeva la manutenzione ordinaria e straordinaria di tutta l’area dello stadio a cura di Acr Siena, ma visto che Si.ge.ri.co usufruisce del posteggio e ci guadagna profumatamente potrebbe accollarsi la spesa". "Guardando il manto erboso – ha aggiunto –, con erba alta circa 20cm, la tristezza prende il sopravvento. Possibile che da parte del Comune non sia possa ‘costringere’ Acr Siena a tagliare l’erba o entrare dentro lo stadio e farlo in proprio, come avvenne in agosto? Lasciare tutto così fino al 7 dicembre si rischia veramente che il terreno diventi irrecuperabile… Se a cinque mesi dalla non iscrizione il Comune non è riuscito a tornare nella disponibilità dello stadio è evidente che qualcosa è stato sbagliato".
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