Mulinacci, "Rischio di un anno senza calcio a Siena" - Intervista al Presidente dei Fedelissimi

Ospite della serata organizzata dal Club Enrico Chiesa, presieduto da Lorenzo Rosso, il numero uno dei Fedelissimi Lorenzo Mulinacci (foto) è tornato a parlare del presente e del futuro della Robur. "Il Siena sta vivendo l’estate più complicata dal 1904 a oggi – ha dichiarato –, perché al contrario delle altre volte in cui la squadra non si è iscritta ma non ha neanche presentato ricorsi, adesso non sarà possibile costituire subito una nuova società. Purtroppo Montanari, come ha dimostrato anche con il reclamo presentato al Consiglio di Stato per lo stadio, ci porterà fino al 27 agosto, data ‘ufficializzata’ dal presidente della Figc Gravina, come ultimo step possibile. In questo modo comprometterà sia la Serie D, che l’Eccellenza, facendoci correre il grosso rischio di rimanere un anno senza calcio". La preoccupazione è tanta, tra i tifosi bianconeri, il timore quello, appunto, di dover rinunciare alla loro passione. "Chiunque sia intenzionato a iscrivere, successivamente, il Siena – ha sottolineato il presidente dei Fedelissimi –, magari con una mediazione dell’amministrazione comunale, per garantire la continuità del calcio a Siena, dovrà comunque scendere a patti con questo essere e con coloro che stanno continuando a consigliarlo, perché non sono spariti, nonostante la mancata iscrizione al campionato di Serie C. Ovviamente servirà tutta la forza dell’amministrazione e della nuova proprietà, altrimenti il rischio di rimanere un anno senza calcio è molto grosso".

Angela Gorellini