Muraglia Calcio: La Rimonta Verso la Salvezza in Prima Categoria
Il Muraglia Calcio si avvicina ai playout con una rimonta straordinaria, grazie alla determinazione e al lavoro di squadra.

Vampa, allenatore di un Muraglia «giovane ma tenace, che ha saputo recuperare facendo tesoro dei propri limiti e superandoli»
Il Muraglia calcio, formazione di Prima Categoria non smette di credere alla salvezza. Infatti i playout sono più vicini avendo ottenuto 21 punti dei 24 totali conquistati quasi completamente nel girone di ritorno.
Mister Vampa se c’è, dove sta il segreto di questa rimonta? "Sicuramente se ci fosse un segreto, tale rimarrebbe. Quello che posso dire è che nonostante una rosa giovane e inesperta per la categoria, la partecipazione e la voglia di migliorarsi non è mai mancata, e va dato ampio merito a questi ragazzi. Un gruppo che sui propri limiti ha costruito la propria forza e lo sta facendo partita dopo partita nonostante le tante difficoltà che ci attanagliano da inizio stagione".
Quale è stato il momento più difficile da superare? "Beh sicuramente l’ultima settimana. Il rischio di un crollo emotivo e psicologico dopo la sconfitta di Piobbico era elevatissimo, ma abbiamo saputo reagire alla grande. Siamo arrivati in quest’ultima parte di stagione dove abbiamo chiuso molti primi tempi in vantaggio, vedi Osteria Nuova e Piobbico, e poi la paura di vincere l’ha fatta da padrona. Con il Montecalvo stesso copione ma questa volta l’abbiamo portata a casa".
La scorsa stagione a Vismara in Promozione la ricordano per un miracolo sportivo non indifferente. Non è che ci ha preso gusto? "Quello che è successo l’anno scorso a Vismara è stato qualcosa di incredibile, mi ha dato solo la forza e la convinzione che l’impossibile può sempre diventare possibile. Quest’anno è un’ altra storia, la salvezza qui avrebbe una rilevanza ancora più grande per tutto una serie di motivi. Ma ancora non abbiamo fatto nulla. Ne riparleremo a fine stagione".
I Playout oggi sono più vicini, cosa si aspetta da questo finale di stagione? "I Playout per una squadra che si deve salvare non sono mai vicini, vanno giocate queste 2 partite con tutto quello che abbiamo poi faremo i conti alla fine. Dopo Pasqua andremo a Belforte e questa sfida sarà determinante per decidere il nostro futuro".
Ha in mente cosa potrebbe succedere a Muraglia in caso di salvezza? "Questo non lo posso sapere, c’è tanta passione qui, una comunità molto coesa, un pubblico esigente ma che non ha mai smesso di incitare la squadra anche nei momenti più difficili. So di certo una cosa però: dopo una stagione del genere, comunque vada, avrò bisogno di 1 mese di vacanza su un’isola deserta".
Luigi Diotalevi
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