Niente addio. Favalli ci ripensa. Torna a giocare nel Carpenedolo
Alessandro Favalli, dopo una carriera professionistica di successo, decide di appendere le scarpette al chiodo. Ma una nuova opportunità lo porta a firmare per il Carpenedolo, club di Eccellenza della provincia di Brescia. Una scelta che gli permette di continuare a giocare a calcio a livello dilettantistico.
Aveva deciso di appendere le scarpette al chiodo, Alessandro Favalli, dopo la brutta esperienza vissuta a Siena e stanco di un sistema che lo aveva tagliato fuori nonostante una brillante carriera tra i professionisti a soli 31 anni. "Mi piange il cuore e mi viene il magone perché so che avrei potuto dare ancora tanto per altri anni – le sue parole –… posso dire di aver dato sempre tutto me stesso sia dentro che fuori dal campo, meritando sicuramente più di tanti altri, un posto ancora. Quei ‘tanti altri’ che trovano perché ‘Under’ (forse 1 o 2 su 10 merita), o perché magari di buona famiglia o ancora raccomandati da altri… Mettici poi che incroci per sfortuna ‘presidenti’ (parolona) che manco si sa come possano diventare tali, certi ‘allenatori’ finti e umanamente pari a zero, e alcuni dirigenti (non tutti fortunatamente) incompetenti ed eccoci qua…". Favalli ha però fatto un passo indietro e ha deciso di tenere ancora aperto il sipario: nelle scorse ora ha firmato per il Carpenedolo, club di Eccellenza della provincia di Brescia. Una società vicina a casa, quindi, come desiderava. Ha scelto il calcio dilettantistico dopo 251 presenze in serie C, 35 in B e 24 nel campionato di serie A Sloveno.
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