Oltre 1.000 chilometri. Onore ai 12 tifosi che hanno viaggiato durante la settimana
Ieri mattina, oltre 1.000 km di viaggio per i tifosi della Fermana. Prestazione in campo non all'altezza. Nel primo tempo buon gioco, ma nel secondo crollo totale. Olbia sfrutta la tecnica dei suoi giocatori e vince. Juventus Next Gen pareggia a Gubbio.
In 12, tutti partiti nella mattinata di ieri verso Olbia: onore ai tifosi della Fermana che portano i colori gialloblù in ogni stadio d’Italia. Oltre 1.000 chilometri di viaggi in meno di due giorni: se la trasferta è stata pesante per i giocatori, figuratevi per i tifosi, che pagano di tasca loro e perdono le giornate di lavoro. Prestazione in campo che non è stata alla loro altezza. Fermana che aveva giocato bene nei primi 45 minuti di gioco. La sblocca e giustamente si chiude. I ragazzi di Protti escono anche bene dal pressing con qualità e a sprazzi sembrava stesse tornando il Protti-ball. Squadra molto offensiva che quando si distendeva lasciava solo Padella e Spedalieri dietro. Ma nel secondo tempo c’è stato un crollo totale. Vero che i sardi entrano con un piglio migliore rispetto alla prima frazione, ma la Fermana si è messa a fare il gioco loro. Hanno abbassato i ritmi e tutta la tecnica dell’Olbia, che ne ha tanta con i vari Ragatzu, Biancu e Dessena, è venuta fuori. In contemporanea la diretta concorrente Juventus Next Gen è uscita con un punto da Gubbio.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su