Ora il Carpi può crederci. Vittoria playoff ad Arezzo

I biancorossi fanno sul serio ed esultano in casa di un’altra big. Fondamentale Sorzi che con tre interventi clamorosi blinda il successo.

di DAVIDE SETTI
12 marzo 2025
Panelli dopo il fondamentale successo ad Arezzo

Panelli dopo il fondamentale successo ad Arezzo

AREZZO

0

CARPI

1

AREZZO (4-1-4-1): Trombini; Montini, Gilli, Gigli, Righetti; Guccione; Pattarello (23’st Fiore), Chierico (14’st Mawuli), Capello (23’st Ogunseye), Tavernelli; Ravasio. A disp. Galli, Borra, Renzi, Settembrini, Lazzarini, Damiani, Chiosa, Santoro, Bigi, Coccia, Dezi. All. Bucchi. CARPI (4-3-1-2): Sorzi; Cecotti, Zagnoni, Panelli, Rigo; Casarini, Mandelli (23’st Rossini), Figoli (32’st Saporetti); Puletto (14’st Campagna); Cortesi (32’st Amayah), Sall (14’st Gerbi). A disp. Lorenzi, Theiner, Verza, Calanca, Stanzani, Fossati, Visani. All. Serpini

Arbitro: Picardi di Viareggio

Reti: 45’ Cortesi

Note: spettatori 670 paganti e 1500 abbonati. Ammoniti Capello, Gerbi, Guccione, Casarini. Angoli 5-6. Recupero 1’pt e 6’st

AREZZO

Le mani di Matteo Sorzi, il destro fatato di Matteo Cortesi. Sono le punte dell’iceberg di un Carpi da favola che ad Arezzo mette un’altra tacca ricordare nella sua grande stagione.

La seconda vittoria nelle ultime 3 trasferte, sul campo di una delle ’big’ del campionato, proietta la squadra di Serpini in piena zona playoff con quota 39 che dice come a 7 gare dalla fine la salvezza sia ormai solo una questione di virgole. Il Carpi l’ha vinta con la sesta rete nelle ultime 7 gare di un Cortesi sempre più in estasi calcistica. L’ha vinta con le parate prodigiose di Matteo Sorzi (almeno tre da Superman) e un’interpretazione tattica quasi perfetta di sacrificio e capacità di ribaltare l’azione che spesso ha mandato in confusione la sesta della classe. Sono tre le novità rispetto a venerdì (Cecotti, Casarini e Figoli) e in avvio i toscani, pur con una manovra faticosa, affondano soprattutto a destra. Così serve un super Sorzi per disinnescare il mancino a giro di Pattarello, mentre il destro di Guccione finisce alto. Il Carpi cerca di lavorare alto sul pressing e per poco Cortesi non trasforma in oro la palla giocata male da Trombini. Un errore simile a quello di Cecotti a destra ma sul servizio di Tavernelli è Chierico a graziare il Carpi mandando out dal dischetto. Nel finale di tempo va alto il mancino di Mandelli, poi proprio al 45’ il flash del vantaggio che nasce dal lancio di Zagnoni su cui Cortesi (in offside) si disinteressa della palla, Sall la difende magnificamente fra Gilli e Gigli e la serve per il destro chirurgico del fantasista dal limite. Le proteste vibranti dell’Arezzo (rosso a un dirigente) e del pubblico accompagnano anche l’inizio ripresa, dove il Carpi costruisce tre nitide palle per chiudere i conti. Sall, servito da Cortesi, calcia male la prima, sul ribaltamento Sorzi dice di no a Pattarello. Serve invece un Trombini super per disinnescare il destro a colpo sicuro di Sall, servito da Casarini col tacco e dal corner ancora il portiere salva su Panelli.

La gara intensa e Sorzi invalicabile su Capello, dall’altra parte Cortesi trova la grande uscita di Trombini ancora a dire di no. Bucchi mette altre punte, Serpini si difende col 3-5-2 (dentro Rossini), il resto lo fa Sorzi con un balzo da campione su Ravasio da due passi e sul tiro da fuori di Guccione nel finale, blindando un successo che vale i playoff.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su