Ore cruciali per il nuovo ‘Neri’. Si attende il via libera della giunta
Sul tavolo c’è la pubblica utilità del progetto: l’area commerciale sarà grande 20mila metri quadrati

La presidente Stefania Di Salvo
Ore cruciali a Palazzo Garampi per il nuovo ’Romeo Neri’. Già questa mattina (o tutt’al più nei primi giorni della prossima settimana) il progetto proposto in tandem da Aurora Immobiliare e Rimini Fc potrebbe piombare in giunta. Dove dovrebbe avere il primo via libera (sul tavolo c’è la pubblica utilità) di quell’iter che, comunque, resta piuttosto lungo e complicato. Perché per quell’impianto dedicato al calcio, sogno dei tifosi, da 15mila posti, interamente coperto e senza pista d’atletica, la partita non si gioca soltanto sul rettangolo verde. C’è tutta una questione commerciale da mettere sotto la lente e che apre scenari dentro ai quali è complicato addentrarsi. Dalla viabilità alla mobilità (la questione parcheggi è un nodo non da poco, tanto che non sarebbero sufficienti i circa 500 posti inizialmente previsti), senza dimenticare verde pubblico e ordine pubblico. Tanti gli attori sulla scena. Circa 20mila metri quadri di superficie dedicata alle attività commerciali (indicativamente quanta ne ha il centro commerciale I Malatesta, per intenderci) non sono roba da poco. L’amministrazione comunale dal 10 marzo a oggi ha viaggiato veloce.
Ha messo al lavoro una vera task force di tecnici e anche un grande studio legale specializzato. A maggio ha chiesto ad Aurora Immobilare e Rimini di dare un’aggiustata al progetto. Cosa avvenuta in pochi giorni, poi tutto sotto la lente dei tecnici. Uffici comunali al lavoro per giorni e giorni e ora, esattamente dagli ultimi giorni della scorsa settimana, sembra tutto pronto per essere messo sul tavolo della giunta. Che avrà l’ultima parola sul pubblico interesse. Da qui, in caso di via libera, la partita della conferenza dei servizi preliminare semplificata, poi quella del progetto di fattibilità tecnica ed economica che Aurora e Rimini dovranno presentare e che, secondo i termini della legge stadi, dovrà essere approvato entro 60 giorni. Quel progetto poi andrà a bando. Cioè chiunque potrà candidarsi e fare l’offerta economica migliorativa. Ma Aurora e Rimini Fc potranno, pareggiando quell’offerta, avere il diritto di prelazione. Un cammino che, se supererà tutti gli ostacoli, arriverà all’aggiudicazione, poi alla sottoscrizione della convenzione e, alla fine, all’avvio dei lavori. Un iter infinito. Un percorso pieno di ostacoli. Ostacoli che sembrano non essere riusciti a superare a Lucca, dove Aurora Immobiliare aveva presentato un progetto per ’rimettere in piedi’ lo stadio Porta Elisa. Arenandosi dopo l’approvazione del progetto di fattibilità. Ma quella in Toscana, a leggerla bene, sembra tutta un’altra storia. O almeno questo c’è da augurarsi per il bene di un nuovo e moderno ’Romeo Neri’.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su