Pattarello salva l’Arezzo. Beffa evitata nel recupero. Con la Lucchese finisce 1-1

Brutta prova degli amaranto che nel primo tempo si salvano anche grazie al palo. Disattenzione fatale sul gol ospite, al 90’ il gol che tiene a distanza la zona playout.

di Redazione Sport
3 dicembre 2023

Beffa evitata nel recupero. Con la Lucchese finisce 1-1

di Luca Amorosi

AREZZO

Brodino caldo per l’Arezzo, che evita in extremis un ko che sarebbe stato pesante per la classifica e per il proseguo della stagione, in vista di due sfide contro squadre di alta classifica. Contro la Lucchese va in scena una partita brutta, che i rossoneri riescono quasi a portare a casa con il minimo sforzo. Ci pensa Pattarello, a tempo scaduto, a evitare il peggio. In avvio Indiani, a sorpresa, schiera il rientrante Trombini tra i pali e disegna i suoi con un 4-2-3-1 spiccatamente offensivo, con Iori e Pattarello esterni alti e Guccione dietro Gucci centravanti. A specchio la Lucchese dell’ex Gorgone. Dopo neanche un minuto subito episodio dubbio in area ospite: Pattarello a tu per tu con Chiorra cade a terra, ma l’arbitro lascia correre. La partita fila via a ritmi bassi, con le due squadre intente a studiarsi. Al 21’, acuto amaranto: Iori crossa al centro per Gucci, che stacca di testa e impegna Chiorra. È la prima vera palla gol della gara, ma è un fuoco di paglia, perché nel complesso si registrano tanti errori: l’Arezzo sbaglia troppo in disimpegno e fatica a innescare i suoi attaccanti, ma anche la Lucchese è spesso inefficace, anche se al 38’ ha la chance migliore con Russo, vecchia conoscenza di Indiani, che arriva per primo su uno spiovente in area centrando in pieno il palo alla sinistra di Trombini. Nel finale, un tiro di Damiani da posizione favorevole viene murato. Nonostante una prima metà di gara sottotono, dagli spogliatoi rientrano gli stessi ventidue. Il copione non cambia, con tante imprecisioni da ambo le parti e poche occasioni per sbloccare l’incontro. Una di queste, all’improvviso, capita sui piedi di Gucci, bravissimo a smarcarsi in area e calciare di prima intenzione colpendo in pieno il palo a portiere battuto. Arezzo sfortunato e sprecone, soprattutto con Pattarello, che due volte manca la possibilità di battere a rete da buona posizione. E così, puntuale, al 73’ arriva il gol ospite, figlio dei consueti errori nel liberare l’area: un colpo di testa errato favorisce Rizzo Pinna defilato in area sulla sinistra, il quale stoppa e fredda Trombini con un diagonale chirurgico.

È una mazzata tremenda per il Cavallino, che anche stavolta, contro una squadra che poco o niente aveva fatto fino a quel momento, riesce a prendere gol. Gli amaranto sembrano alle corde ma a cinque dal termine i rossoneri restano in dieci per l’espulsione di Benassai e così gli uomini di Indiani si scuotono, riguadagnando campo e trovando il pari proprio al 90’ e con lo stesso Pattarello, che arriva per primo su un calcio d’angolo di Gaddini. Nel recupero l’Arezzo prova addirittura a vincerla ma sarebbe stato troppo.

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