"Per il primato è una lotta a cinque squadre"

Promozione, il tecnico del Mesola Cavallari: "Comacchiese e Bentivoglio le più temibili, senza trascurare Valsetta e Valsanterno"

di FRANCO VINCENZI VANINI
11 marzo 2025
«Abbiamo dominato in lungo e in largo, i nostri attaccanti (nella foto Noschese) hanno tutti avuto delle opportunità per segnare», dice Centonze

«Abbiamo dominato in lungo e in largo, i nostri attaccanti (nella foto Noschese) hanno tutti avuto delle opportunità per segnare», dice Centonze

Nel giorno della caduta del Mesola, la Comacchiese fallisce l’aggancio al vertice della classifica, fermata ad Anzola Emilia da un solido Felsina, che ha imposto lo stesso risultato dell’andata, a Porto Garibaldi. Non cerca alibi capitan Kevin Centonze: "Abbiamo dominato in lungo e in largo, i nostri attaccanti (Gherlinzoni, Noschese e Marongiu) hanno tutti avuto delle opportunità per segnare, ma non sono riusciti a timbrare. Non è la prima volta che il sorpasso non avviene, abbiamo sprecato anche con il Masi Torello Voghiera. Perlomeno abbiamo raggiunto il Mesola: di qui alla fine abbiamo altre sei partite per tentare il sorpasso".

Il passo falso è soprattutto del Mesola, che non è riuscito a spegnere il Faro. "E’ una partita nata male. Avevo ragione a temere la trasferta a Gaggio Montano – commenta Oscar Cavallari, l’allenatore – Veniva da tre sconfitte consecutive, era affamato di punti salvezza, ma ci abbiamo messo del nostro". E spiega: "Abbiamo preso gol dopo 5’, siamo partiti con l’approccio sbagliato. Nel secondo tempo abbiamo fatto un po’ meglio, è venuto fuori il pareggio, però nel finale ci siamo scoperti e abbiamo concesso un contropiede: un errore di immaturità, si potevano gestire meglio diverse situazioni. Si poteva portare a casa almeno un pareggio".

Sono cambiati gli equilibri in testa alla classifica. "E’ vero, ci siamo mangiati tutto il vantaggio, ma siamo ancora lì. Il passo falso ci deve servire a gestire meglio le fasi cruciali della partita. Ormai è una lotta a cinque, con Comacchiese e Bentivoglio le più agguerrite, senza trascurare Valsetta Lagaro e Valsanterno, che dobbiamo ancora affrontare". Per quanto riguarda la lotta per la salvezza, il Consandolo strappa un punto in trasferta a Casumaro. "Per come eravamo messi, senza Brandolini, Rimondi, Colombani a mezzo servizio, Bianconi e Frighi – sottolinea il presidente Luigi Maggi – è un buon pari. Domenica prossima dovremo alzare l’asticella, in casa con il Faro". Muovono la classifica la X Martiri a Castenaso e la Portuense in casa con il Valsetta Lagaro, terzo in classifica. Un punto anche per il Masi Voghiera a Crespellano, col Petroniano. "E’ un ottimo pareggio, ci stavano anche i tre punti, non avremmo rubato nulla – è il commento del presidente Graziano Quarella – Un passo avanti rispetto al derby con il Casumaro, è la dimostrazione che se si gioca con la giusta determinazione arrivano i risultati".

Franco Vanini

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