Pianese, manca solo l’ultimo strappo. Cangi: "E’ stato fatto un bel percorso"
Manca solo l’ultimo strappo: la Pianese vede nitido il traguardo. Nelle parole del ds bianconero Francesco Cangi (nella foto), la...

Manca solo l’ultimo strappo: la Pianese vede nitido il traguardo. Nelle parole del ds bianconero Francesco Cangi (nella foto), la...
Manca solo l’ultimo strappo: la Pianese vede nitido il traguardo. Nelle parole del ds bianconero Francesco Cangi (nella foto), la soddisfazione di chi sa di aver contribuito a qualcosa di grande. "Abbiamo fatto un bel percorso – dice –, cavalcando l’entusiasmo creato la scorsa stagione. Sapevamo che sarebbe stato un campionato complesso con tante squadre di blasone composte da grandi giocatori. Ma eravamo anche consapevoli di aver fatto un buon lavoro, partendo dalla conferma dei ragazzi che hanno vinto, non a caso, il campionato. Adesso l’obiettivo è ormai a un passo: prima ci arriveremo prima potremo festeggiare. Poi più punti faremo, più grande sarà la soddisfazione".
Il segreto? Il lavoro, la dedizione e l’attaccamento. "Siamo impegnati 24 ore su 24: il gruppo è fatto di uomini ancor prima che professionisti – afferma Cangi –. Un plauso al capitano Luca Simeoni che da anni incarna lo spirito della Pianese, con semplicità e con voglia di migliorarsi nonostante i 34 anni. Si è creata la giusta alchimia, lavorare senza pressioni un vantaggio. Ci sono anche girati a favore degli episodi, ma credo che alla fine fortuna e sfortuna si compensino. Siamo contenti, dietro abbiamo club come Perugia, Ascoli o Spal… Ci godiamo il momento insieme a tutto l’ambiente, i tifosi, che ringrazio, e la società. Una società sana e genuina: il presidente Maurizio e la sua famiglia ci sono vicini".
Sul mercato. "L’ottimo percorso di molti dei ragazzi ha fatto sì che venissero attenzionati da club di Serie C e anche di categoria superiore. Abbiamo salutato Boccadamo e Odjer, ma sono arrivati giocatori di valore che si sono messi subito a disposizione: Marchesi ha anche segnato al debutto. Sorrentino non ha reso per quanto speravo e lui stesso voleva andare via. Con l’Albinoleffe siamo riusciti a trovare l’accordo per la cessione definitiva e l’ingaggio da parte nostra di Capelli. Ma nelle ultime ore si è concretizzata anche la partenza di Odjer, che inizialmente non volevamo far uscire: Capelli è stato quindi una pedina di scambio, è arrivato Marchesi. Noi non facciamo prigionieri: qui gioca chi ha il piacere e la volontà di farlo, ai nostri parametri". "Mignani – prosegue il direttore –? C’è stata solo qualche chiacchierata: finiremo il campionato insieme poi vedremo. Guglielmo è un 2002: l’anno scorso è stato il capocannoniere del girone, quest’anno ha già segnato 12 reti. Non so quanti attaccanti, alla sua età, siano così prolifici. Normale che susciti interesse, per adesso ce lo coccoliamo. Manca un attaccante, sì, ma andiamo avanti così: Mignani e Mastropietro sono la seconda miglior coppia del girone, dopo la Ternana, lasciamoli sereni".
La squadra ha reagito bene alla separazione da Prosperi. "Avevamo messo in conto che qualche scoria avrebbe potuto lasciarla. Invece Formisano, con il suo staff, ha portato competenza e lavoro, forse anche più di prima e si è alzata la media punti. Merito anche dei tifosi che lo hanno accolto con calore. Ha un anno e mezzo di contratto, ne riparleremo quando sarà il momento". Domenica il Milan Futuro: un successo profumerebbe di salvezza. "Non è la stessa squadra dell’andata: con il mercato si è molto rafforzata. Una vittoria ci permetterebbe davvero di centrare l’obiettivo, ma non deve diventare un’ossessione".
Angela Gorellini
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