Pianese, modello di alchimia perfetta. Ora l’obiettivo salvezza è raggiunto
E’ davvero una favola quella che sta vivendo la Pianese. Una favola con il lieto fine: manca ancora il ‘sì’...

E’ davvero una favola quella che sta vivendo la Pianese. Una favola con il lieto fine: manca ancora il ‘sì’...
E’ davvero una favola quella che sta vivendo la Pianese. Una favola con il lieto fine: manca ancora il ‘sì’ della matematica, ma le zebrette hanno ormai raggiunto il loro obiettivo, la salvezza. Dalla favola al sogno il passo è breve: i numeri e le prestazioni di Simeoni e compagni, dimostrano che la squadra ha tutto, tutto, per prolungare la stagione. Anche a discapito di club più navigati che all’umiltà e all’entusiasmo dei bianconeri, neopromossi, hanno contrapposto il blasone. Si è creata l’alchimia perfetta.
Sul campo del Carpi, sabato, è arrivata per i ragazzi di Formisano, la sesta vittoria delle ultime sette giornate (l’unico inciampo la sconfitta di Chiavari, contro l’Entella), la quarta consecutiva. La media punti del girone di ritorno è inferiore soltanto a quelle della capolista e della terza forza del raggruppamento, la Torres. Il sesto posto in solitaria, con 44 punti all’attivo, un traguardo inizialmente inimmaginabile, ma conquistato meritatamente passo dopo passo. E sì che al Cabassi la partita è stata anche di sofferenza, soprattutto nel primo tempo. Le vittorie, del resto, possono arrivare in tanti modi. Le zebrette hanno saputo stringere i denti, dimostrando grande compattezza, per poi colpire gli avversari con Da Pozzo, match winner di giornata. E lo hanno fatto anche dovendo fronteggiare assenze pesanti: quella di Polidori, infortunato, in difesa, di Nicoli a centrocampo, di Mignani, capocannoniere della squadra con 13 gol (una grandissima stagione, la sua) in attacco (questi ultimi due alle prese con la squalifica). Senza un punto di riferimento offensivo, mister Formisano ha dovuto cambiare l’ordine degli addendi, alternando Nardi e Marchesi, due centrocampisti adattati per la causa. E il risultato non è cambiato: sono arrivati altri tre punti in classifica ed è aumentata la voglia di stupire. Una dimostrazione della solidità e dello spirito di sacrificio del gruppo e della bontà della rosa. Il tempo però corre veloce e per la Pianese è già il momento di guardare avanti: domenica, a pestare l’erba del Comunale sarà il Rimini (calcio di inizio alle 15); i romagnoli, ottima squadra, scenderanno in campo questa sera, in posticipo, contro l’Ascoli. Per la partita, mister Formisano, ritroverà, appunto, Nicoli e Mignani e, incrociando le dita, ci sono buone possibilità che anche Polidori torni a dare il proprio contributo. La favola continua.
A.G.
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