Pietrasanta-Viareggio: Mengali e centrocampo top, il 'Cecia' bomber

Il primo derby della stagione di Promozione, andato in scena in Coppa (nell’andata... in attesa di sapere la nuova data del match di ritorno, che non dovrebbe più essere domenica prossima come da iniziale programma data la richiesta di rinvio delle zebre causa 4 propri giocatori via con la Nazionale di beach soccer), ha detto che le due squadre hanno tutto per essere protagoniste in campionato ma ovviamente ci sono aspetti da migliorare, su cui i rispettivi allenatori lavoreranno intensamente.

Qui Pietrasanta. Domenica al “XIX Settembre“ si è vista una squadra ben organizzata tatticamente, molto fisica pur avendo anche tanta qualità specialmente nel reparto migliore che ha: il centrocampo. Ghelardoni, Bondielli e Vettori faranno le fortune di Bucci, che in più ha nell’arco pure l’esperienza del 43enne Francesco Tosi e la vitalità dello sveglissimo e svelto Szabo. Tanta duttilità presente in rosa, con parecchi giocatori buoni per fare più ruoli. L’esempio è anche Laucci che ha fatto benissimo il terzino sinistro. Genovali poi si è già preso la leadership della difesa. La squadra è aggressiva e sa fare i “giusti falli“ in mezzo al campo. Quando poi Mengali tornerà al top della condizione porterà tanti gol e al suo fianco si alterneranno nel fargli da spalla quando Pinelli quando Falorni.

Qui Viareggio. La vittoria arrivata allo scadere ha subito fatto scoprire gol nuovi alle zebre: quelli che porta Gabriele Ceciarini, deciso a insidiare fin da subito la titolarità di Chicchiarelli per far coppia con l’inamovibile Brega là davanti. Proprio il 36enne Brega però deve essere più “centrale“ nella manovra offensiva viareggina, stazionando più spesso in zona area senza farlo sbattere in troppo lavoro sporco che gli toglie lucidità negli ultimi 16 metri dove invece da sempre fa la differenza in ogni categoria. La fase difensiva dei bianconeri di Santini invece è già su alti livelli: far gol al Viareggio sarà durissima anche quest’anno, con Benedini già mostratosi innesto di spessore nel formare con Bertacca un muro difficilmente valicabile per gli avversari. Belluomini pare l’indispensabile del rombo dove, mettendo due terzini in quota (adattando i 2004 Sapienza e Lombardi), si potrebbe giocare con tutti vecchi avendo la qualità di Marinai-Minichino-Fazzini.

Simone Ferro