Pistoiese, è girone di ferro. Tante corazzate da battere

Gli arancioni finiscono nel girone D, con squadroni come Piacenza e Ravenna. Niente lombarde: presenti solamente club toscani ed emiliano-romagnoli. .

3 agosto 2024
Pistoiese, è girone di ferro. Tante corazzate da battere

Gli arancioni finiscono nel girone D, con squadroni come Piacenza e Ravenna. Niente lombarde: presenti solamente club toscani ed emiliano-romagnoli. .

Il dado è tratto, i gironi sono stati annunciati, la Pistoiese ha scoperto finalmente quali saranno le sue avversarie nella prossima stagione di Serie D. Come di consueto, sono nove i raggruppamenti in cui le 168 formazioni regolarmente iscritte sono state suddivise dalla Lnd. La squadra arancione, per il terzo anno consecutivo, farà parte del Girone D. Queste le altre formazioni presenti: Cittadella Vis Modena, Corticella, Fiorenzuola, Forlì, Imolese, Lentigione, Piacenza, Prato, Progresso, Ravenna, Sammaurese, San Marino, Sasso Marconi, Tau Altopascio, Tuttocuoio, United Riccione e Zenith Prato. La prima novità che balza all’occhio è la presenza esclusiva di squadre toscane ed emiliano-romagnole, in controtendenza con le ultime tre annate nelle quali erano state presenti anche squadre della Lombardia. Il Girone D torna quindi ad essere composto da due sole regioni per la prima volta dalla stagione 2020/2021, quando a vincere fu il Fiorenzuola davanti all’Aglianese. Proprio il Fiorenzuola, retrocesso dalla Serie C, rappresenta una delle novità nel Girone D.

Le altre new entry sono il Piacenza, che l’anno scorso ha fatto parte del Girone B, lo United Riccione, che era presente due anni fa ma che nella stagione 23/24 era stato inserito nel Girone F, e il Tau Altopascio, protagonista nel Girone E nel campionato passato. Le altre novità sono rappresentate dalle squadre neopromosse: dall’Eccellenza dell’Emilia-Romagna ecco Cittadella Vis Modena e Sasso Marconi, mentre dalla "nostra" quinta serie sono salite Tuttocuoio e Zenith Prato. Tornano invece nei gironi del Nord Italia tutte le squadre lombarde che negli ultimi anni erano diventate habituè del Girone D, in particolare Fanfulla e Sant’Angelo.

Quali sono le squadre da temere maggiormente? Fermo restando che una valutazione completa potrà essere fatta solamente a mercato chiuso, è inevitabile pensare che il Ravenna voglia provare ad ottenere quella promozione che negli ultimi tre anni di Serie D le è sempre sfuggita. I giallorossi hanno rinnovato e rinforzato l’organico e dopo la piazza d’onore di qualche mese fa tenteranno sicuramente l’assalto al primo posto. Fari puntati anche sul Piacenza, reduce da un’importante campagna acquisti. Tra le mine vaganti non vanno mai sottovalutate nemmeno le "solite" Forlì e Prato, che anche stavolta danno il via alla propria stagione con la volontà di puntare almeno ai playoff. Ciò che è certo è che nessuna partita sarà scontata per la Pistoiese, che se vorrà vincere il campionato dovrà preoccuparsi solamente di se stessa e non del valore delle avversarie.

Michele Flori

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