Poggibonsi e la solidarietà. Raccolta di fondi online per 150 famiglie fragili

La campagna si chiama ‘Una raccolta per l’Emporio’ e si propone di aiutare le persone che hanno bisogno di sostegno dal punto di vista alimentare.

di PAOLO BARTALINI
13 aprile 2025
Volontari impegnati in un progetto benefico in favore di chi ha bisogno di un aiuto. concreto per tirare aavanti

Volontari impegnati in un progetto benefico in favore di chi ha bisogno di un aiuto. concreto per tirare aavanti

Sostegno a 150 famiglie fragili che risiedono nel territorio di Poggibonsi. Persone che ricevono ogni mese un aiuto dal locale Emporio della Solidarietà. È iniziata la campagna di raccolta di fondi online denominata ‘Una spesa per l’Emporio’, promossa dallo stesso ente con sede a Poggibonsi in via Montenero, 32. Un percorso avviato all’interno del progetto Let’s Digital della Fondazione Monte dei Paschi di Siena. La raccolta è già attiva sul sito https://unaspesaperlemporio.letsdigital.net/it/ e vuole rappresentare, secondo gli intenti degli organizzatori, "una risposta concreta all’aumento dell’incidenza della povertà in Italia negli ultimi dieci anni". Mauro Burresi, presidente dell’Emporio a Poggibonsi, afferma in proposito: "A questi problemi crescenti, cerchiamo di rispondere con un aiuto alimentare costante e con una serie di attività educative sulla spesa consapevole, coinvolgendo anche le associazioni del territorio". L’Emporio della Solidarietà di Poggibonsi funziona per certi aspetti come una sorta di supermercato, ma con una differenza: i prodotti vengono distribuiti gratuitamente o a prezzi simbolici a persone segnalate dai servizi sociali, grazie a una tessera a punti. La distribuzione avviene due volte al mese, il martedì e il giovedì, nei locali di via Montenero, 32. Spazi messi a disposizione dall’amministrazione comunale. Tuttavia, l’aumento della domanda e la crescente difficoltà delle famiglie, rendono talvolta ancora più complicate le risposte ai bisogni concreti della gente ad opera dell’Emporio, che rimane un riferimento sicuro, una porta alla quale bussare con fiducia per ricevere un sostegno in caso di necessità. Da qui, dunque, dalla volontà di non far mancare il giusto apporto alle persone alle prese con situazioni di disagio, prende le mosse una specifica campagna. Che si propone di accrescere la coesione a livello sociale, attraverso contributi in grado di ampliare la disponibilità di prodotti negli scaffali del market solidale. In modo che l’Emporio possa offrire il suo apporto nei confronti di una comunità alle prese con un incremento di persone prese in carico dai servizi sociali.

Paolo Bartalini

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