Pontedera, che impresa: "Bravi a lottare e soffrire"
I granata violano il campo dell’Ancona che non perdeva in casa dal 23 settembre

Pontedera, che impresa: "Bravi a lottare e soffrire"
Per comprendere ancora meglio l’entità della vittoria (1-0) ad Ancona basta partire da questo dato: i marchigiani non perdevano in casa dal 23 settembre (5a giornata, 1-2 con la Juve NG) e al Del Conero avevano sempre segnato nelle sette gare disputate prima di sabato. Questo dato fa risaltare il fatto che la squadra di Canzi sia riuscita ad inaridire le fonti del gioco avversario attraverso la sua ormai consolidata filosofia difensiva, tanto che il primo cross di Martina, uno dei terzini con più cross e assist in campionato, è arrivato soltanto al 38’ della ripresa, mentre Spagnoli, uno degli attaccanti più temuti del girone, è stato neutralizzato.
Il carico sull’ormai buon livello di prestazione raggiungo dai granata lo mette lo stesso Canzi nella conferenza post-gara aggiungendo un altro dato significativo: "Ciò che mi fa piacere è che con questo 1-0 di Ancona sono otto partite che non subiamo gol su azione. Gli ultimi li abbiamo subiti contro il Pineto". In effetti ai sei clean sheet che hanno seguito il 4-1 contro i neopromossi abruzzesi ci sono soltanto il gol incassato a Lucca con un colpo di testa di Magnaghi su cross da calcio d’angolo e il rigore di Zamparo contro l’Entella, unica partita persa in questa fase. E proprio quella gara è stata presa da esempio dal tecnico granata per analizzare il blitz di Ancona: "Nel primo tempo abbiamo sicuramente fatta una partita diversa dal secondo, perché a parte l’inizio siamo riusciti per lunghi tratti a tenere il pallino del gioco. Nella ripresa invece abbiamo subito tutto il tempo, soprattutto per meriti dell’Ancona non siamo riusciti ad uscire ma siamo stati bravi a lottare e soffrire tutti insieme portando a casa una vittoria che ci avvicina al nostro obiettivo stagionale (la salvezza, ndr). Contro l’Entella invece pur avendo dominato abbiamo perso e questo è l’emblema di quanto il calcio sia strano". "Comunque – ha concluso Canzi – sono contento perché siamo sulla strada giusta. Ma è anche facile smarrirla se non continuiamo a stare sul pezzo". Per i calciatori le dichiarazioni sono di Giovanni Catanese, che in avvio di ripresa ha sfiorato il gol (anticipato da un difensore sulla linea di porta): "Nel primo tempo abbiamo avuto un possesso palla con ottime trame d’attacco, nella ripresa visto il vantaggio ci siamo abbassati un po’ ma siamo rimasti compatti, subendo senza soffrire. Risultato giusto? Nei primi 45’ meglio noi, nei secondi loro, ma ci siamo difesi bene e abbiamo portato a casa la vittoria".
Stefano Lemmi
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