Pontedera, sarà un avvio inedito. La prima volta con il Legnago

Domani i granata iniziano il campionato affrontando i veronesi che sono usciti dalla Coppa al primo turno

23 agosto 2024
Pontedera, sarà un avvio inedito. La prima volta con il Legnago

Il Pontedera domani in campo (foto Bongianni/Germogli)

E’ un avvio di campionato inedito quello di domani per i granata. Il Legnago infatti, insieme al Milan Futuro, è una delle due avversarie del girone B mai incontrate dal Pontedera. Ma se quello con i milanisti trova una logica nel fatto che la seconda squadra rossonera è nata questa estate, i veronesi, realtà di un comune poco più piccolo di Pontedera con i suoi circa 26mila abitanti, sono stati fondati nel 1920 (e rifondati nel 1926). La spiegazione comunque c’è, e risiede nel fatto che non essendo il Veneto una regione confinante con la Toscana, nei campionati dilettantistici è alquanto difficile ritrovarsi nel medesimo girone. Anche se non impossibile, visto che nel campionato di Serie D 2009-10 i granata finirono insieme (anche) alle squadre venete, dove affrontarono Adriese, Chioggia e Rovigo. Più facile invece ritrovarsi di fronte nei professionisti, diciamo sia nella vecchia Serie C2, dove a metà degli anni Novanta gli avversari del Veneto incrociati si chiamavano Giorgione, Treviso e Sandonà, e anche ovviamente in questa Serie C. Dove però il Legnago Salus – questa la denominazione completa – è approdato solo nella stagione 2020-21, vi è rimasto anche in quella successiva, la 2021-22, quindi è retrocesso, ma è prontamente risalito l’anno scorso, stagione 2023-24. In tutto, quindi, tre campionati di Serie C disputati, nel girone B il primo e nel girone A gli altri due - esattamente il contrario di quanto capitato al Pontedera - nei quali i biancoazzurri hanno riportato nell’ordine: una salvezza ai play out ai danni del Ravenna, una retrocessione diretta da ultimi in classifica e con alcuni record negativi del girone come il maggior numero di sconfitte (22), la peggior difesa (65 reti subite) e la peggior differenza reti (-33), e un brillante sesto posto, con qualificazione ai play off dove dopo aver eliminato il Lumezzane, battuto 1-0, sono stati estromessi al secondo turno dall’Atalanta U23 nonostante un pareggio 1-1.

Quest’anno il Legnago, affidato al nuovo tecnico Daniele Gastaldello, che tatticamente pare orientato sul 3-4-1-2, ha giocato solo una gara ufficiale in Coppa Italia, perdendo in casa 2-1 dal Vicenza. Per la cinquantina (forse più) di tifosi granata che seguiranno la squadra di Agostini in questo atteso debutto di campionato (dallo stadio Mannucci al Sandrini sono 255 km) merita sapere che Legnago è nota soprattutto per essere la città natale del musicista e compositore, di musica sacra e operistica, Antonio Salieri (1750-1825) e per aver fatto parte tra il 1848 e il 1866 del Quadrilatero, il famoso sistema difensivo austriaco nel Lombardo-Veneto, ai cui vertici erano collocate anche le fortezze di Verona, Peschiera del Garda e Mantova.

Stefano Lemmi

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