Prato ancora senza mister. Spunta il nome di Gaburro
Sembrano tramontate le ipotesi Baiano o Bagatti. Intanto domani c’è il Ravenna .

A meno di due giorni dal match casalingo col Ravenna ancora tutto tace in casa Prato. Probabile a questo punto che a guidare la squadra in panchina, per la seconda sfida ufficiale del girone D di serie D (in programma domani alle 15 al Lungobisenzio), salvo sorprese, sarà il secondo dell’ormai ex tecnico Lucio Brando, Cristian Cesaretti, oppure il tecnico della Juniores Nazionale, Maurizio Ridolfi. Il direttore sportivo Riccardo Bolzan e il direttore generale Ivano Pastore in questi giorni hanno avviato una serie di contatti per cercare il sostituto adatto per la panchina della prima squadra biancazzurra. Sembra tramontata l’ipotesi della prima ora, che portava in direzione di Francesco Baiano, ex allenatore dell’Aglianese, visto e considerato che ha una squalifica di un mese e mezzo (45 giorni) da scontare nel primo campionato utile, dal momento in cui ritroverà squadra. Al contempo non pare decollata l’altra pista, che portava a Massimo Bagatti, nella scorsa stagione allenatore del Carpi, ma in passato alla guida di Legnago, Campobasso, Delta Porto Tolle e Correggese, tanto per citarne alcune. Lui e Bolzan si conoscono bene, proprio dai tempi del Carpi, e Bagatti era anche uno dei nomi sondati dal duo Commini-Reggiani nella prima stagione in biancazzurro. Può darsi che la trattativa si ancora in essere e che manchi la quadra nei dettagli per la firma definitiva sul contratto.
Oppure può essere che il Prato stia al contempo sondando più strade. Fra i nomi apparsi in queste ultime ore, infatti, è spuntato anche quello di Marco Gaburro, ex allenatore del Rimini, che però pare stia aspettando una possibile chiamata dalla serie C. Insomma per il momento tante voci, ma nulla di sicuro. E intanto la sfida col Ravenna, nella quale urge un pronto riscatto, incombe. A dirigere il match sarà Rodigari di Bergamo.
L. M.
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