Prato: inizio non brillante, serve una sterzata. Attesa per la presentazione di Novelli

La società è pronta a ufficializzare il nuovo tecnico dopo l’esonero di Brando. L’allenatore era ancora legato al Lamezia

19 settembre 2023
Prato: inizio non brillante, serve una sterzata. Attesa per la presentazione di Novelli

Prato: inizio non brillante, serve una sterzata. Attesa per la presentazione di Novelli

Aspettando la presentazione ufficiale del nuovo allenatore. Il Prato dovrebbe ufficializzare oggi il tecnico scelto per sostituire sulla panchina della prima squadra, già dalla prossima sfida in trasferta contro il Mezzolara, l’ormai ex Lucio Brando. Tifosi e città attendono di conoscere e ascoltare le prime parole di Raffaele Novelli, l’uomo scelto dal direttore sportivo Riccardo Bolzan, con l’avvallo del direttore generale Ivano Pastore, per dare una sterzata ai risultati del Prato, a dir la verità per il momento poco incoraggianti. I biancazzurri hanno raccolto soltanto un punto in due partite in campionato e sono già stati eliminati (per mano della Pistoiese) dalla coppa Italia di serie D.

Il nuovo allenatore del Prato, prima di accettare la proposta laniera, ha dovuto rescindere il contratto che ancora lo legava al Lamezia, dopo l’esonero dello scorso gennaio. Da qui qualche ritardo nella sua presentazione ufficiale, anche se l’accordo con la società era già stato trovato da giorni e lo stesso Novelli è stato visto al Lungobisenzio sia per assistere all’allenamento di rifinitura di sabato scorso, sia il giorno seguente al termine della partita pareggiata con il Ravenna. Il nuovo tecnico, che ha spesso allenato nel Sud Italia, prenderà in mano una squadra da rimettere in carreggiata velocemente. Domenica scorsa contro il Ravenna, tolta la positiva reazione nella ripresa che ha fruttato almeno un pareggio ai biancazzurri, non si sono viste cose positive. Anzi,probabilmente molti giocatori hanno fatto un passo indietro rispetto ad altre prestazione. La fase difensiva non è ermetica: fra campionato e coppa il Prato ha già incassato 5 reti, pur avendo un ottimo giovane portiere come Balducci. L’attacco, in teoria fiore all’occhiello della squadra con un tridente sulla carta più che quotato, ha realizzato 3 gol, ma col Ravenna Marangon si è visto poco e Mobilio, eccezion fatta per un cross pennellato sulla testa di Tedesco, ancora meno. Tedesco, dal canto suo, si conferma bomber che vede la porta, ma va servito e assistito in un certo modo, specie coi cross nel cuore dell’area.

La squadra è apparsa un po’ statica, lenta e prevedibile: poco movimento, poca voglia di smarcarsi e di ricevere il pallone. Fatica a centrocampo, dove manca un incontrista che potrebbe alleggerire di certe incombenze difensive i vari Trovade, Cela e Gemignani. La morale è che il Prato ha soltanto un punto ed è ancora nei bassifondi della classifica, davanti solo a Certaldo, Borgo San Donnino e Forlì, al pari di Fanfulla e Virtus San Marino, e a ben 5 punti dalle tre capolista Carpi, Mezzolara e Sammaurese.

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