Presentati due dei giovani volti nuovi biancorossi. Campagna e Martelli: "Saremo protagonisti»

C’è un denominatore comune che lega Francesco Campagna e Luca Martelli, nuovi asset del Forlì 2024-25 presentati ieri al ‘Morgagni’: sono giovani, affamati e motivati. A rompere il ghiaccio è la 23enne mezzala cesenate, reduce da una stagione da incorniciare tra le fila della Sammaurese con cui ha totalizzato 30 presenze impreziosite da 9 gol: "Che ci faccio in serie D? Un motivo c’è, evidentemente ho ancora bisogno di crescere… – risponde Campagna (foto sopra) – Penso che questa piazza possa offrirmi la possibilità di migliorare ulteriormente e di raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati". Sul piano personale, invece, l’auspicio è quello di "riproporre, e ove possibile incrementare, i numeri dell’anno scorso, sapendo che Forlì è una realtà completamente diversa da San Mauro. Riuscirci dipenderà in primis da me, ma anche dai miei compagni". Il neoacquisto biancorosso si definisce una mezzala "duttile, molto rapida e in grado di svolgere abbastanza bene entrambe le fasi", distinguendosi per la mentalità proattiva e la propensione agli inserimenti. Percorrendo a ritroso la sua carriera, Campagna dichiara di aver cercato di assorbire il meglio da tutti gli allenatori: "A Foggia Ninni Corda mi ha aiutato a livello caratteriale, mentre a Cesena ho imparato molto a livello tecnico-tattico da William Viali. Senza tralasciare Angelini e Campedelli…".

Il 19enne estremo difensore Luca Martelli (foto sotto), pretoriano di mister Miramari, rimarca l’importanza "fondamentale" del portiere nel sistema di gioco del tecnico felsineo: "La costruzione parte dal basso: pochi lanci e palla a terra". Una scelta in linea con l’evoluzione del ruolo: "Adesso ci viene chiesto di partecipare sempre più attivamente allo sviluppo dell’azione". Chiamato a raccogliere la pesante eredità lasciata da Michele Pezzolato, approdato al Carpi via Modena, Martelli dichiara di aver sposato il progetto del Forlì non solo per la presenza del proprio mentore ma anche "perché è una società seria, che vuole fare bene".

Chiosa finale sulle pretendenti alla promozione in C: "Ravenna, Pistoiese e Piacenza hanno allestito delle corazzate – osserva Campagna –, ma questo Forlì può giocarsela alla pari con tutti. Sarà un girone D più ostico rispetto agli ultimi anni, i soldi però non sempre fanno la differenza". Gli fa eco Martelli: "Sono sicuramente le favorite, ma non dobbiamo farci condizionare. Siamo il Forlì e abbiamo anche noi una squadra molto forte e competitiva ad alti livelli. Ci sono tutte le credenziali per una bella stagione".

Marco Lombardi