Prima gioia per la Samb Cardoni piega l’Atletico

Rossoblù subito in vantaggio e mai troppo impensieriti dalla squadra ospite. Passaggio di turno in Coppa conquistato davanti a 3.500 spettatori.

4 settembre 2023
Prima gioia per la Samb  Cardoni piega l’Atletico

Prima gioia per la Samb Cardoni piega l’Atletico

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atletico ascoli

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SAMB (4-3-3): Stefano Coco 6; Zoboletti 6, Sbardella 7, Sirri 7, Pagliari 6; Scimia 6, Arrigoni 6, Barberini 6 (21’s.t. Pietropaolo); Cardoni 7,5 (38’s.t. Lonardo), Tomassini 5 (29’s.t. Romairone s.v.), Battista 6,5 (29’s.t. Buonavoglia s.v.). A disp.: Pinto, Pezzola, Yaba Thiaw, Chiatante, Orfano. All.: Maurizio Lauro

ATL. ASCOLI (4-3-3): Pompei 6; Camilloni 6 (38’s.t. Sabatini s.v.), Baraboglia 6, Casale 5,5, Marucci 5,5 (9’s.t. Valentino 5,5 ); Traini 6, D’Alessandro 6, Olivieri 6; Clerici 6 (35’s.t. Cognigni s.v.), Ciabuschi 5,5 (13’ s.t. Minicucci 5,5), Severini 5,5 (22’s.t Vechiarello 6). A disp.: Canullo, Mattei, Andreucci, Cinaglia. All.: Sergio Pirozzi

Reti: 13’ Cardoni

Arbitro: Francesco Ennio Galo di Bologna (Andrea Mongelli di Chieti e Federico Zugaro di L’Aquila)

Note – 3500 spettatori. Ammoniti: 32’ Clerici, 43’ Olivieri, 4’s.t. Marucci, 30’s.t. Pagliari, 45’s.t. Baraboglia. Angoli 3-1. Recupero 2’,5’

Tra Samb e Atletico Ascoli l’equilibrio dura sei minuti. Sei minuti nei quali la squadra di Sergio Pirozzi sembrava poter tenere contro una Samb sospinta, alla sua prima uscita ufficiale, da tremilacinquecento spettatori paganti. Poi però si è capito che le forze in campo erano dispari e la partita non era a scacchi. Al 6’ del primo turno di Coppa Italia la Samb imbuca per il taglio di Cardoni, che calcia di sinistro e colpisce la base del palo. Da quel momento in poi, il terreno di gioco del Riviera delle Palme (pessimo, colpito da funghi che lo hanno reso ghepardato) ha iniziato a inclinarsi verso la porta di Pompei, in un dominio che nel primo tempo non è mai stato in dubbio. Ma in generale la Samb nell’arco dei novanta minuti non ha mai dimostrato di poter cedere a un Atletico Ascoli volenteroso ma povero di soluzioni, in particolare tecniche. Gli ospiti ci hanno messo foga agonistica e poco altro: due i tiri totali, uno di Ciabuschi nel primo tempo e l’altro con Camilloni nella ripresa. Entrambi rasoterra, entrambi ampiamente a lato. La Samb ha invece creato, retto senza fatica in difesa con il duo Sirri e Sbardella (puliti, quasi raffinati, assolutamente sicuri) e ha giocato la palla senza fretta in avanti.

Il gol, poi, è arrivato praticamente subito: rimessa laterale, Battista riceve, si accentra e crossa per Cardoni che di testa insacca. A proposito di Cardoni: classe 2004, tre palle toccate in zona pericolosa: un gol, un palo, e un cross al bacio per Tomassini, la cui incornata è terminata alta. Ecco, se c’è una una nota negativa è la prestazione di Tomassini, che oltre all’occasione appena citata ha avuto altre due opportunità clamorose, entrambe sciupate. Una al 35’ del primo tempo, quando tutto solo nell’area piccola calcia su Pompei; l’altra al 23’ della ripresa, quando Pompei si fa sfuggire il pallone e Tomassini lo manda in curva da due passi. È qui l’unico appunto che si può fare alla prima Samb di Lauro: poteva chiudere la gara in tre occasionassime, ma non lo ha fatto. Per il resto, però, tatticamente e tecnicamente, ha dimostrato di meritare il passaggio del turno in coppa e la fiducia dei tifosi rossoblù, mai così numerosi dai tempi della Serie C.

Pierlugi Capriotti

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